A partire da un’icona, una donna, una diva e attraverso il movimento degli artisti, suggestioni visionarie e colonne sonore, per una nuova messinscena, al ritmo di un ciak. Compagnia blucinQue, che per il periodo di Natale ha arricchito il suo cast di interpreti internazionali – 16 in totale -, sarà ancora in scena sul palcoscenico del Teatro Le Serre, in via Tiziano Lanza 31 a Grugliasco, il 6-7-8 gennaio alle ore 16:00 con Effetto Marilyn, scritto e diretto dalla coreografa Caterina Mochi Sismondi.
I biglietti sono acquistabili su Vivaticket al link https://www.vivaticket.com/it/ticket/effetto-marilyn/188065, sull’APP blucinQue Nice scaricabile su tutti i dispositivi e sono prenotabili presso la biglietteria di Fondazione Cirko Vertigo scrivendo a biglietteria@blucinque.it o telefonando allo 011 07 14 488 (biglietto intero 15 euro, ridotto 12 euro).
Effetto Marylin completa la trilogia al femminile della compagnia blucinQue: dopo Vertigine di Giulietta e Gelsomina Dreams, si continua ad indagare una dimensione tra vita e sogno, tra dentro e fuori scena, portando sempre nel movimento e nelle sonorità di queste creazioni la ricerca di uno spiazzamento anche emotivo, disegnato in quadri coreografici. In occasione dei 60 anni dalla scomparsa di Marilyn Monroe, si è pensato di rendere omaggio e fare una riflessione sulla vita e il mondo di quest’altra grande icona. Con Effetto si vuol citare il famoso Effetto Notte (titolo originale La nuit américaine) di Truffaut, considerata una delle più riuscite pellicole dedicate al cinema stesso, in un continuo movimento tra vita e messa in scena, parlando di cinema nel cinema. Lo spettacolo, a partire dalla storia di Marilyn, con una visione in bianco e nero dalla piccola Norma Jeane, mette l’accento anche sulla vita della donna e sull’immaginario che Marilyn ha creato tra passato, presente e futuro, dalla pellicola all’arte visuale, dalla Pop Art al mondo dello spettacolo e alla musica, nella continua, costante frenesia tra la vita privata e quella sotto i riflettori. La scrittura coreografica e quella sonora portano per mano lo spettatore in un viaggio che non è solo rappresentazione della storia di un’attrice, ma di un universo, quello delle dive, luccicante e fastoso, quanto tragico ed effimero, una riflessione sospesa sul ruolo dell’attore e della fragilità dell’artista in sé.
“Al Teatro Le Serre presentiamo un ampliamento visivo per una futura sintesi del lavoro, che svilupperemo nel 2023 con i performer di compagnia”, spiega la regista e coreografa, Caterina Mochi Sismondi, autrice degli spettacoli di blucinQue. “In scena un esperimento di immagini, fatto di più quadri che articolano lo spettacolo in due parti – afferma ancora la regista -. La prima sezione si ispira al cinema in bianco e nero, quello da cui la Monroe iniziò la sua ascesa; la seconda parte, più colorata e di ispirazione pop, attinge alle immagini dell’artista realizzate da Andy Warhol e a personaggi che emergono nell’immaginario collettivo a partire dai grandi divi di Hollywood. Il lavoro in bilico dei corpi vuole mettere in luce lo spiazzamento e il dualismo della vita degli attori, degli artisti, in un prisma che si apre in questa ricerca a partire dalla vita della diva Marilyn”.
In un’ora e mezza di spettacolo, la compagnia si misura, oltre che con la danza, il teatro e le tecniche circensi, con un allestimento che porta l’oggetto di scena a diventare attrezzo acrobatico, e gli attrezzi circensi a trasformarsi in scenografia, oltre ad un lavoro su musiche live, orchestrate da Beatrice Zanin, con alcuni degli artisti che cantano e suonano dal vivo sax, chitarra, basso e flauto traverso. Ha collaborato alle musiche Luca Brusa. Tanti i film e i registi citati durante questa immersione in immagini cinematografiche, messe in risalto dalle luci di Massimo Vesco: da Chaplin a Bergman, da Billy Wilder a Tornatore, fino alla cinematografia più recente.
Un ringraziamento al compositore Fabio Barovero, mentre l’assistenza alla drammaturgia, frammentata e sonora tra testi di canzone e di film, è di Ivan Ieri, anche attore nello spettacolo. In scena i performer Gonzalo Jeremìas Alarcòn Alarcòn, Guenda Bournens, Federico Ceragioli, Alexandre Duarte, Eleni Fotiou, Ivan Ieri, Vladimir Ježić, Sofia Kemmerich, Simone Menichini, Michelangelo Merlanti, Ylenia Monno, Luca Morrocchi, Gabriel Taiar e Filippo Vivi e, sempre in trasformazione ed evoluzione, la performer Elisa Mutto, già protagonista in Vertigine di Giulietta e Gelsomina Dreams. Lo spettacolo rientra nella programmazione del Nice Festival Torino.