Attualità - 04 gennaio 2023, 16:42

Polizia, vigilanza privata e negozi aperti: alla stazione di Porta Nuova regna la sicurezza [FOTO]

Dopo l’accoltellamento a Roma, la domanda che ci si pone è: le stazioni ferroviarie sono luoghi sicuri? Abbiamo fatto un viaggio all’interno (e all’esterno) della principale stazione Torinese

polfer porta nuova gennaio 2023

Polizia, vigilanza privata e negozi aperti: a Porta Nuova regna la sicurezza

Le stazioni ferroviarie sono sicure? E’ questa la domanda che aleggia in tutte le città nei giorni che seguono l’episodio avvenuto a Roma Termini, dove una donna è stata accoltellata all’addome da un clochard, arrestato ieri sera in un’altra stazione, a Milano. 

Controlli e pattugliamenti continui a Porta Nuova

A Torino la sicurezza è legata a un doppio filo: quello dei controlli e quello della parallela riqualificazione commerciale di Porta Nuova. Le pattuglie della Polfer, sia a piedi che con l’auto elettrica, pattugliano costantemente la zona dei binari e l’ingresso della stazione. Proprio ieri, il compartimento di polizia ferroviaria ha reso noto che in Piemonte e Valle D’Aosta sono 223.000 le persone controllate, di cui 77 arrestate e 505 indagate, con 834 servizi antiborseggio. 

Vigilanza privata a fianco della polizia: fermato un uomo intento a denudarsi

Porta Nuova è la stazione più grande in Piemonte e quella su cui si concentrano i maggiori sforzi: ecco perché, oltre alla polizia, è presente una vigilanza privata. Proprio oggi, sono bastati 30 secondi per fermare un uomo che, in evidente fase di escandescenza, ha iniziato a spogliarsi nell’atrio. Il soggetto, considerato pericoloso, è stato raggiunto da un uomo della sicurezza con un mezzo mobile e da un altro a piedi e invitato ad allontanarsi. 

Negozi aperti e mostre una risposta all’incuria

Al di là dei controlli, importante la vitalità che si respira all’interno di Porta Nuova: a differenza dell’altra grande stazione di Torino (Porta Susa), la riqualificazione commerciale ha decisamente dato un altro volto a tutta la zona che precede binari. Bar e locali, librerie e negozi, ma anche la mostra The World of Bansky hanno cambiato radicalmente la percezione di sicurezza: dove prima c’era abbandono, degrado e incuria, oggi c’è un’atmosfera di vitalità.

Porta Nuova sicura, ma i problemi si spostano all’esterno

Se la stazione è considerata un luogo sicuro, lo stesso non si può dire degli spazi limitrofi: da via Nizza a via Sacchi, passando anche per il portico su corso Vittorio, l’area attorno alla stazione è un ricettacolo di piccoli criminali e sbandati. La presenza dei parcheggiatori abusivi su via Nizza è costante, mentre gli spacciatori smerciano droga sotto i portici davanti alla stazione. Non va meglio su via Sacchi, dove gli scippi sono all’ordine del giorno.

Nella piccola area verde tra via Nizza e corso Vittorio Emanuele, invece, si ritrovano ubriachi e sbandati. Insomma, se Porta Nuova è sicura, l’accesso o l’uscita dalla stazione possono essere piuttosto problematici per i torinesi e i turisti.

Andrea Parisotto

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di TorinOggi.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

SU