Viabilità e trasporti - 09 gennaio 2023, 19:53

Strisce blu e quarto d'ora "accademico" per evitare la multa: mito o realtà? La situazione a Torino

Cosa succede se si paga un periodo di sosta, ma si sfora di 15 minuti rispetto a quanto scritto sul ticket? Si è multati o no? Facciamo chiarezza

parcheggi a pagamento

Strisce blu e quarto d'ora "accademico" per evitare la multa: mito o realtà? La situazione a Torino

Il parcheggio in scadenza, la corsa contro il tempo verso il parchimetro per aggiungere qualche minuto di sosta o l'ansia da multa che assale l'automobilista improvvisamente. A quanti è capitato di vivere queste situazioni, dopo aver parcheggiato l'auto sulle strisce blu? Probabilmente a tutti i torinesi, almeno una volta.

Ed è proprio tra chi si ritrova a parcheggiare spesso nelle aree a pagamento che aleggia un mito: quello del quarto d'ora 'accademico'. I 15 minuti di tolleranza rispetto all'orario stabilito dal ticket, entro cui si sarebbe esenti da multe. Ma è davvero così? Si tratta di una regola reale o, appunto, di un falso mito? Facciamo chiarezza.

Il quarto d'ora accademico è in effetti una disposizione reale, concreta, ma non applicata a ogni situazione. Anzi.

Quarto d'ora accademico: quando viene applicata la tolleranza

Una delibera del Comune di Torino, prevede infatti che la tolleranza di 15 minuti sia garantita solo ed esclusivamente per i titoli cartacei (acquistabili per esempio dal tabaccaio) e da parcometro. La ragione è presto detta: la misura è pensata per fornire il tempo necessario per ritornare al parcometro stesso o per recuperare un voucher e regolarizzare la propria sosta. Non si tratta pertanto di un regalo o di un condono, ma di semplice buon senso.Anche in questo caso però, la tolleranza non vale per tutti, ma solo per quegli automobilisti che hanno pagato almeno un'ora di sosta. Sotto i sessanta minuti, la disposizione del quarto d'ora accademico non viene applicata e basta sforare di un solo minuto per essere sanzionati.



Per fare un esempio, se al parchimetro o con un voucher è stata pagata la sosta fino alle 15:30, un addetto Gtt non multerà mai un'auto alle 15:44. Lo farà solo dal sedicesimo minuto in poi, dalle 15:46 in avanti.

Quarto d'ora accademico: quando non viene applicata la tolleranza

Non è prevista la minima tolleranza invece per chi paga la sosta nelle altre modalità, come via app o tramite la banca. Chi può regolarizzare la propria posizione da remoto non beneficia quindi di alcuna tolleranza oraria. Nemmeno di un minuto.

In conclusione, il quarto d'ora accademico non è un mito ma una solida realtà. Una realtà che si applica solo in determinate condizioni e non per tutti. Prendere nota, per evitare la multa.

 

Andrea Parisotto

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