S. Salvario / Lingotto - 18 gennaio 2023, 08:12

Ecomuseo: primo sopralluogo della Circoscrizione 8 all'ex Dazio di corso Moncalieri

Lo spazio suddiviso su due piani potrebbe ospitare una parte della collezione conservata nella sede di corso Corsica 55. Foietta: "Credo che qui si possa avere un luogo vivo in cui anche avere nuove mostre temporanee, fare eventi e presentazioni"

L'ex Dazio di corso Moncalieri 80 dall'esterno

L'ex Dazio di corso Moncalieri 80 dall'esterno

Primo sopralluogo della Circoscrizione 8 ai locali di corso Moncalieri 80, locali che un giorno potrebbero ospitare il nuovo Ecomuseo

L'opzione di spostarlo dagli attuali locali di corso Corsica 55 è stata in passato oggetto di divisioni all'interno del Consiglio circoscrizionale. 

Da una parte il coordinatore Enrico Foietta e il presidente Massimiliano Miano rivendicano la necessità di nuova sede, più accessibile, ampia e adatta a ospitare tutti i materiali della circoscrizione 8 e della ex 9, dall'altra alcuni consiglieri affezionati alla sede originaria, come Alessandro Lupi, sottolineano l’importanza di avere un polo culturale in zona borgo Filadelfia. 

L'ex Dazio: 95 metri quadri e due piani superiori 

I locali dell'ex Dazio di corso Moncalieri presentano un salone da 95 metri quadri al pian terreno e altri due piani piani superiori "che potrebbero essere utilizzate da associazioni culturali e che magari potrebbero supportare lo stesso ecomuseo in linea con l’intenzione della delibera originaria del 2004 sugli Ecomusei urbani di Torino" specificava Foietta.

Il "piano b" che potrebbe mettere tutti d'accordo 

A dicembre, per tentare una soluzione utile per tutti si era palesata la possibilità di un piano b. "L’alternativa - spiegava Foietta - è di collocare la nuova collezione, completa dei materiali relativi alla totalità della circoscrizione nella nuova sede, e tenere nella sede di corso Corsica, il vecchio allestimento storico rielaborandolo e rendendolo più fruibile grazie a nuovi futuri investimenti nel 2023”.

Dopo il sopralluogo di oggi ci sono ancora alcuni dubbi ma sembra aprirsi uno spiraglio: "C'è ancora una Minoranza dubbiosa sul fare una seconda sede dell’Ecomuseo qua - spiega Foietta - però credo si riesca a lavorare in questo senso, nell’ottica del reale senso dell’Ecomuseo, ossia un luogo vivo in cui anche avere nuove mostre temporanee e fare eventi e presentazioni".

"I locali sono appetibili, credo si andrà verso ulteriori valutazioni su come utilizzarli. Ma il grosso dell'Ecomuseo  resterà in corso Corsica e verrà potenziato. Mi paiono soluzioni di buon senso" concorda il consigliere Lupi. 

Ricordiamo che per il progetto sull’Ecomuseo la Circoscrizone 8 ha per la prima volta a disposizione 15 mila euro.  

Chiara Gallo

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