Moncalieri - 21 gennaio 2023, 19:05

Con "Banca delle Visite" Moncalieri garantisce il diritto alla salute e alle cure delle persone in difficoltà

Visite e prestazioni sanitarie gratuite e tempestive. Con un occhio di riguardo anche per gli amici a quattro zampe. Ecco i requisiti per accedere

foto d'archivio e conferenza 21-1-23

Con "Banca delle Visite" Moncalieri garantisce il diritto alla salute delle persone in difficoltà

Prima l'emergenza economica generata da quella sanitaria del Covid, poi le nefaste conseguenze della guerra in Ucraina, per arrivare al caro bollette e all'inflazione galoppante degli ultimi mesi. Per molte persone è sempre più complicato arrivare a fine mese e spesso si trascura o si rinuncia a fare esami e cure mediche. Ed allora, per rispondere a dare una risposta a questa esigenza, Moncalieri è diventata la prima Città amica della Banca delle Visite della Provincia di Torino.

Aiutare le persone a non rinunciare a cure ed esami

Il progetto facilitare l’accesso alle cure mediche alle persone del territorio in stato di bisogno e che per motivi economici e spesso a causa delle lunghe attese, rischiano di mettere in pericolo la propria salute e non godere di un diritto fondamentale. Ma non solo persone: il progetto guarda anche agli animali, tramite lo stesso meccanismo di accesso alle cure veterinarie, che spesso le persone con degli amici a quattro zampe non riescono ad affrontare.

Banca delle Visite si occupa di individuare gli studi medici, le strutture e centri sanitari, i veterinari in linea con le tempistiche, la facilità di accesso e la sensibilità richiesta, effettuando dunque le prenotazioni e i pagamenti delle prestazioni.

I requisiti per accedere

Il Comune di Moncalieri è soggetto sostenitore e operativo: gli uffici del Comune ai servizi sociali dell’Unione dei Comuni potranno segnalare i cittadini in stato di bisogno e che hanno i requisiti per accedere: Isee inferiore a 12mila euro, classe di esenzione, comprova dell’avvenuta presentazione di una richiesta di prenotazione della prestazione di cui si necessita presso una struttura sanitaria pubblica o privata che non sia andata a buon fine o la cui attesa risulta più lunga di un mese.

Gli “amici point”: persone fisiche, attività commerciali, associazioni, enti, sedi locali che possono promuovere il circuito. E, ovviamente i “superdottori” o “supercliniche”, ovvero studi medici, centri polispecialistici, cliniche, ospedali e veterinari che erogano le prestazioni.

Di Crescenzo: "Non lasciare soli i più fragili"

Le difficoltà ormai croniche del servizio sanitario regionale mettono a rischio il diritto alla salute con tempi di attesa lunghissimi, che magari si accorciano andando sul privato. Questa soluzione non è però possibile per i cittadini e le famiglie più fragili. aggiungiamo una freccia all’arco dei nostri servizi alle persone: rendiamo possibile alle persone in difficoltà l’accesso tempestivo a prestazioni sanitarie necessarie", ha spiegato l’Assessore alle Persone della Città di Moncalieri Silvia Di Crescenzo. "L’appello da oggi è a tutta la nostra comunità: ai potenziali “donatori” che vogliono fare beneficienza in un modo nuovo avendo la certezza che tutto sarà speso per prestazioni sanitarie necessarie e urgenti per persone davvero in difficoltà”.

Borello: "Banca delle visite Pet per gli amici a quattro zampe"

Il Comune di Moncalieri diventa seconda città italiana ad aderire al progetto di banca delle visite PET, dimostrando un’attenzione crescente verso l’inclusione degli animali nella vita cittadina", spiega l’Assessora al Benessere e ai diritti degli animali Alessandra Borello. "Il diritto al benessere animale è una materia in evoluzione ma non c’è dubbio sul dovere degli umani, specialmente in quanto possessori di un animale, di prendersi cura dei propri amici".

"Purtroppo però non esiste un sistema di medicina veterinaria pubblica e le prestazioni mediche in questo campo hanno dei costi molto elevati, che spesso diventano insormontabili per chi ha delle difficoltà. Assicurarsi che gli animali domestici siano in salute significa garantire la salute psico-fisica dei loro padroni, significa diminuire la mortalità degli animali e significa ridurre gli abbandoni", ha aggiunto Borello, sottolineando come il Comune abbia registrato un aumento del 40% delle persone che hanno cercato appoggio al canile di corso Savona.

Massimo De Marzi

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