"Volare oltre": è questo il tema scelto per l'edizione numero 15 di Palcoscenico Danza, la rassegna curata da Paolo Mohovich che riparte questo martedì, 24 gennaio, per poi proseguire fino ad aprile. Sette spettacoli in programma, tutti inseriti nel cartellone della Fondazione Tpe Teatro Piemonte Europa. Due le location: il Teatro Astra e la Lavanderia a Vapore.
"I sette spettacoli sono fatti apposta per trasportare il pubblico in altre dimensioni, sollevandolo dal presente per condurlo momentaneamente altrove sulle ali della danza", spiega proprio il direttore artistico Paolo Mohovich. "Questo avvicina anche il nostro tema, che è 'volare oltre', ai 'buchi neri' che sono invece al centro della stagione del tpe".
Lo spettacolo di apertura, il 24 e 25 gennaio all'Astra, sarà RIFARE BACH di Roberto Zappalà: trasporta in un Eden una realtà popolata da creature fantastiche, un sistema naturale perfetto ma costantemente sotto minaccia. Seguiranno Eko Dance Project di Pompea Santoro, che presenterà MADE4YOU.EU (Lavanderia a Vapore, 3-5 febbraio), una nuova versione del progetto dedicato ai creatori emergenti, e INTERPLAY LINK (Lavanderia a Vapore, 4-5 febbraio), l'appuntamento durante il quale Palcoscenico Danza e Interplay Festival invitano un coreografo del territorio a portare in scena una nuova creazione: quest’anno è la volta di Federica Pozzo di Eclectica.
La Compagnia Elias Aguirre di Madrid con il suo INSECTO PRIMITIVO (Teatro Astra, 5 marzo) entra nel micromondo degli insetti, creature misteriose la cui vita è paragonabile a quella dei danzatori: breve, effimera e intensa. Michele di Stefano firma invece, per il Nuovo Balletto di Toscana, BAYADÈRE. IL REGNO DELLE OMBRE (Teatro Astra, 23 marzo), spettacolo che si rifà al balletto ottocentesco La Bayadère, la danzatrice del tempio che accompagna lo spettatore nel mondo magico e inquietante dell'aldilà.
Torna anche la compagnia spagnola Kurtidos, formata da danzatori over 50, con EL ENSAYO (Teatro Astra, 6 aprile): una conferma di come possano coesistere abilità fisica e piacere di danzare anche dopo l'età canonica. PRINCIPIA (Teatro Astra, 18-23 aprile) di Alessio Maria Romano parla della materia oscura, quella dimensione ancora sconosciuta dove le certezze scientifiche vengono meno e dove tutto diventa relativo e questionabile.
Come sempre non mancano poi le Masterclass, preziosa occasione di formazione dedicata ai danzatori di livello avanzato, a cura di alcuni dei principali coreografi coinvolti nella rassegna. Si parte con il workshop gratuito MoDem (Teatro Astra, 25 gennaio) condotto da Fernando Roldan Ferrer, danzatore della Compagnia Zappalà Danza, che propone di sviluppare una tecnica di potenziamento del fisico e della mente attraverso un lavoro muscolare intenso e potente, basandosi su semplici criteri: flussi, armonie e animalità del corpo. Si procede con la masterclass di Ken Ossola (Eko Dance Project, 1 febbraio), danzatore di spicco del Nederlands Dans Theatre, incentrata sulla precisione e la musicalità nel contesto della danza contemporanea formalista e codificata, utilizzata come mezzo di espressione interiore. Chiude la sezione didattica Elias Aguirre (Teatro Astra, 4 marzo), interprete, coreografo e fotografo, che propone un lavoro sul corpo inteso come ecosistema che contiene un’ampia biodiversità e dove le possibilità di movimento sono infinite.