Cultura e spettacoli - 02 febbraio 2023, 12:31

Congo Italia: a Palazzo Madama le fotografie di Carlo Sesti raccontano un passato dimenticato

Dal 3 al 27 febbraio apre la mostra realizzata in occasione della seconda edizione del Black History Month

Congo Italia: a Palazzo Madama le fotografie di Carlo Sesti raccontano un passato dimenticato

In occasione del Black History Month Torino Palazzo Madama organizza dal 3 al 27 febbraio 2023, la mostra “Congo Italia. Ripensare il passato” in collaborazione con il  Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università di Torino e del Centro Interculturale

della Città di Torino.

 

L’interesse dell’Italia per l’immenso territorio congolese si manifesta a fine Ottocento, quando numerosi lavoratori italiani (medici, ingegneri, tecnici, magistrati e militari) furono impiegati dallo Stato Indipendente del Congo di Leopoldo II del Belgio nel sistematico sfruttamento delle risorse della regione. Ai primi del Novecento una campagna internazionale denunciò le atrocità subite dalle popolazioni, inducendo il Belgio a istituire la colonia. La partecipazione italiana a uno degli episodi più violenti della colonizzazione dell’Africa ha lasciato numerose tracce: a Torino, le collezioni di reperti e immagini del Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università e del Museo di Arte Antica di Palazzo Madama ci ricordano questo passato dimenticato.

 

In mostra a Palazzo Madama sono una selezione di sedici fotografie scattate da Carlo Sesti (1873-1954), un ingegnere, che dal 1900 al 1919 fu al servizio delle compagnie di costruzione delle linee ferroviarie dello Stato libero del Congo, poi Congo belga (1908-1960). Sesti ebbe modo di viaggiare in diverse zone del paese e di ritrarre paesaggi, popolazioni, compagni di lavoro, seguendo i modelli di una certa fotografia colonialista dell’epoca. 

 

Le fotografie, stampate ai sali d’argento in occasione della mostra, sono parte di un nucleo di 343 lastre realizzate da Sesti e conservate oggi al Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università di Torino, recentemente restaurate grazie al progetto “Strategia Fotografia 2020” del MiC.

 

Nella vetrina centrale sono invece esposte alcune figure di potere realizzate in legno dalle popolazioni Luba e Songye, che furono acquisite da un altro ingegnere, Tiziano Veggia (1893-1957), durante il suo soggiorno in Congo e donate nel 1955 al Museo Civico di Torino - Palazzo Madama.

Chiara Gallo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GENNAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU