Economia e lavoro - 08 febbraio 2023, 07:00

Bonifica amianto: cosa succede dopo un sopralluogo

L’amianto è un materiale pericoloso e dannoso per la salute ed è stato molto utilizzato negli anni '80 e '90.

Bonifica amianto: cosa succede dopo un sopralluogo

L’amianto è un materiale pericoloso e dannoso per la salute ed è stato molto utilizzato negli anni '80 e '90. È chiamato anche Eternit ed è stato vietato l’uso perché si tratta di un materiale che rilascia fibre che si disperdono nell’aria e possono compromettere la salute delle persone.

Per non mettere a rischio la propria salute, quando ci si deve sbarazzare totalmente dell’amianto, è opportuno contattare un’azienda specializzata nello smaltimento e bonifica amianto, che può essere di grande aiuto in qualsiasi circostanza. Adesso la legge prevede che i proprietari dell’edificio dove è presente dell’amianto sono responsabili di farlo controllare e farlo smaltire correttamente. Questo tipo di lavoro non è affatto possibile farlo da soli, è necessario incaricare dei professionisti esperti in grado di conoscere tutte le tecniche utili per maneggiare questo materiale senza alcun rischio. Il termine bonifica viene utilizzato soprattutto quando l’edificio o il territorio dove è presente l’amianto vengono ripristinati e rimessi a sicuro dal punto di vista della salute.

Come detto prima, negli anni passati l’amianto è stato molto utilizzato, soprattutto in diverse costruzioni e dall’industria edile, perché veniva considerato un materiale particolarmente versatile. Una volta scoperta la sua tossicità è stato vietato l’utilizzo.

Quando l’amianto si logora o si degrada si liberano nell’aria delle fibre, che una volta respirate può causare malattie gravi che possono condurre addirittura alla morte.

Purtroppo difficilmente ci si può disfare dell’amianto tutti insieme, per cui ciò che è previsto è monitorare il suo stato di conservazione. Per essere sicuri quindi della situazione è opportuno richiedere una relazione tecnica a dei professionisti che lavorano presso una ditta, autorizzata dallo Stato, in grado di occuparsi della bonifica amianto.

Cosa succede dopo un sopralluogo della ditta di bonifica amianto

Non è sempre necessario eliminare l’amianto dalla zona in cui si trova, ciò dipende dal suo stato e la sua integrità.

Se le condizioni dell’amianto sono buone è possibile lasciarlo esattamente dove si trova e tenuto periodicamente sotto controllo, soprattutto quando si trova in una zona che è esposta alle intemperie, un esempio di questi sono le coperture dei capannoni industriali che, in genere, sono costruiti in amianto.

In base alle situazioni e alle condizioni dell’amianto, viene eseguita anche una manutenzione, dove viene coperto mediante una tecnica rapida ed economica con il nome di incapsulamento. Questa si esegue creando una copertura artificiale, in modo da trattenere le fibre di amianto e che non si liberano nell’aria; alcune volte vengono utilizzati dei prodotti impregnanti, altre volte, invece, viene isolata la zona dove è tenuto l’amianto dal resto della costruzione frequentata dalle persone.

Nelle situazioni più critiche e in situazioni disperate è opportuno andare a rimuovere la copertura per poi sostituirla con un’altra. Queste decisioni però non devono affatto esser prese di propria iniziativa, in quanto si tratta di fare operazioni molto delicate che non si possono fare da soli, questo perché non si possiedono le conoscenze tecniche per farlo, senza correre alcun rischio per la salute e mettersi in una condizione da dove non è più possibile tornare indietro.

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