Dai tragici eventi sovente riportati dalle cronache, abbiamo compreso quanto una nazione come l’Egitto sia davvero poco democratica: il dissenso viene represso ma in diversi, nonostante le pressioni dello Stato, si sono opposti o hanno deciso di raccontare ciò che avviene. Quando sono stati fortunati hanno dovuto "soltanto" lasciare il Paese.
A Torino arriva uno di loro, il cantante egiziano Ramy Essam, conosciuto in patria come "la voce della rivoluzione", che vive in esilio dal 2014 perché sulla sua testa pende un mandato di cattura. Cantore di libertà e giustizia per il suo popolo, sarà protagonista di Ramy. The Voice of Revolution, in scena a San Pietro in Vincoli Zona Teatro l’8 febbraio in prima regionale.
Lo spettacolo, di Valeria Raimondi e Enrico Castellani, sul palco insieme al cantante e ad Amani Sadat, è realizzato da Babilonia Teatri con la produzione del Teatro Metastasio di Prato.
RAMY. THE VOICE OF REVOLUTION
San Pietro in Vincoli Zona Teatro, via San Pietro in Vincoli 28, 8 febbraio ore 21, durata 75 minuti, info www.fertiliterreniteatro.com/evento/ramy-the-voice-of-revolution/