Sanità - 10 febbraio 2023, 07:34

A Torino nasce il master in Assistenza Infermieristca di Famiglia e di Comunità: “Apriremo nuovi orizzonti”

Inaugurato ieri mattina nella sede di lungo Dora Savona, formerà i professionisti destinati a lavorare nelle nuove strutture territoriali previste dal Pnrr e nella domiciliarità

A Torino nasce il master in Assistenza Infermieristca di Famiglia e di Comunità: “Apriremo nuovi orizzonti”

Vogliamo aprire nuovi orizzonti”: nasce con obiettivi ambiziosi il nuovo master in Assistenza Infermieristica di Famiglia e di Comunità, inaugurato ufficialmente questa mattina presso la sede di via Bazzi 19 a Torino. L'indirizzo formerà i professionisti destinati a lavorare nelle nuove strutture territoriali previste dal Pnrr, come le Case e gli Ospedali di Comunità, e nell'ambito della domiciliarità.

Il master

Gli iscritti di questa prima edizione sono 33, di cui la maggior parte già impiegata sul campo. Il master fornirà 60 crediti e richiederà un impegno annuale di 1500 ore tra parte teorica e pratica: “Questi infermieri – ha spiegato il presidente del corso di laurea in Infermieristica Valerio Dimonte – non dovranno limitarsi alla semplice offerta di prestazioni o all'analisi del bisogno, ma anche svolgere un intervento connesso alle fragilità attraverso il coinvolgimento di caregiver, famiglie, comunità e lo sviluppo di risorse in un'ottica socio-sanitaria”.

Nell'ottica appena descritta, il master dovrà offrire un valore aggiunto: “Oggi – ha aggiunto – un laureato triennale non possiede sufficienti elementi per gestire situazioni così complesse che, oltre a capacità tecniche, richiedono anche competenze sociali, di psicologia, antropologia ed economia. Per il futuro, nel settore, stiamo pensando di lanciare un corso di laurea magistrale, mentre il prossimo anno attiveremo il master in Assistenza di Terapia Intensiva”.

Icardi: “Ricostruire la medicina territoriale”

Quanto fatto soddisfa pienamente la Regione Piemonte: “Gli ospedali - ha sottolineato l'assessore alla sanità Luigi Genesio Icardi – sono intensamente frequentati da persone che potrebbero trovare assistenza adeguata in strutture di diverso tipo o direttamente presso il proprio domicilio: gli infermieri di famiglia e comunità daranno risposte alle cronicità fuori dalle corsie grazie a un approccio multidisciplinare e saranno fondamentali nella sfida per ricostruire la medicina territoriale. Gli stessi dovranno utilizzare anche la tecnologia, importante per snellire il sistema: il Governo ha investito 1 miliardo di euro per una piattaforma di telemedicina ancora da implementare, mentre noi abbiamo impiegato 600 milioni”.

Lo Russo: “Il modello dell'ospedalizzazione non regge più”

Anche il sindaco della Città di Torino Stefano Lo Russo ha espresso la propria gratitudine per l'attivazione del master: “Il modello basato sull'ospedalizzazione - ha commentato – non regge più, mentre ne sta emergendo uno diverso fatto di domiciliarità e assistenza diffusa con l'obiettivo di intercettare i bisogni prima che diventino critici. Le politiche, a proposito, devono essere integrate con l'offerta di servizi sociali: i tagli degli ultimi anni hanno portato a un deficit medico-infermieristico che riguarda anche Torino e questo master, in cui crediamo molto, risponde a questi bisogni”.

Marco Berton

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU