Cultura e spettacoli - 24 febbraio 2023, 15:40

Da Marilyn Monroe a Malcolm X, gli iconici scatti di Eve Arnold arrivano a Camera [VIDEO E FOTO]

Oltre 170 immagini, alcune inedite, della prima donna a entrare alla Magnum Photos insieme a Inge Morath. In mostra fino al 4 giugno

Eve Arnold

Inaugurata la mostra dedicata a Eve Arnold

Come dimenticare le foto di Marilyn Monroe nel deserto del Nevada mentre cerca di memorizzare la parte per Gli spostati. Affaticata dal caldo torrido, appena uscita dall’ultimo ricovero in ospedale per overdose e dal turbolento matrimonio con Arthur Miller, l’attrice è ritratta in tutta la sua vulnerabilità e umanità. Lontana dalle riviste patinate e dalle luci sgargianti di Hollywood. A scattare le foto è una delle icone della fotografia del ‘900 che forse non ha neanche bisogno di presentazioni: Eve Arnold.

Fino al 4 giugno, oltre 170 immagini di questa straordinaria autrice americana sono in mostra da Camera. Un corpus di opere che ripercorrono i trent’anni della sua carriera, dal 1950 al 1980. Carriera che inizia con una macchina fotografica da 40 dollari. Armata di questo rudimentale strumento comincia a immortalare quello che vede, dai senza tetto ai muri scrostati, fino alle sfilate di moda nel quartiere afroamericano ad Harlem.

Fin da questi primi esordi, Eve Arnold ha un tratto distintivo, dovuto al rifiutarsi di usare le luci artificiali, ma solo quelle naturali. Una scelta che dà un taglio molto particolare a tutti i suoi scatti e che si rivelerà vincente e originale. Nel 1951 insieme a Inge Morath è la prima donna a entrare a far parte della Magnum Photos. E dalle zone degradate della sua città agli scatti iconici di Marilyn Monroe, Marlene Dietrich e Malcolm X, il passo è breve.

In un trentennio Eve Arnold è diventata un’icona non solo della fotografia ma anche dell’emancipazione femminile. Con i suoi ritratti che nella loro intimità mostrano donne forti che hanno saputo crearsi la loro indipendenza in un mondo di uomini.

Da vedere in mostra 

“Sono stata povera e ho voluto documentare la povertà, ho perso un figlio e sono stata ossessionata dalle nascite, mi interessava la politica e ho voluto scoprire come influiva sulle nostre vite; sono una donna e volevo sapere delle altre donne” si potrebbe riassumere così, come queste parole della stessa Arnold, il percorso studiato da Camera.

La mostra che proporne anche alcuni lavori inediti è divisa per sezioni: dagli esordi con i primi scatti rubati per strada, alle foto dedicate ai neonati, passando per il mondo black, che passa dalla vita quotidiana, alle sfilate ad Harlem, fino all’iconico ritratto di Malcolm X. Poi ancora spazio ai reportage di guerra, al mondo asiatico e infine, il focus sui grandi nomi del mondo dello spettacolo.

A partire dall’incontro con Marlene Dietrich, che le apre le porte di Hollywood, a quello turbolento con Joan Crawford, fino agli scatti che resero la sua fotografia immortale, con Marilyn Monroe.

Chiara Gallo

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