Paratissima cerca una nuova casa.
L'incubatore di arte contemporanea che a novembre si trasforma in kermesse è oggi nel complesso architettonico della Cavallerizza, una struttura che dovrà lasciare entro la fine del 2023 per via dei lavori di ristrutturazione. Il bene patrimonio Unesco sarà oggetto nei prossimi anni di lavori di riqualificazione: gli interventi prenderanno via nel 2024 e per vedere completato il recupero si dovrà attendere almeno fino al 2026.
“Siamo di nuovo in marcia, come è capitato spesso in questi 19 anni - spiega Lorenzo Germak -. Sogniamo un luogo dismesso e affascinante che attraverso l’arte e la creatività emergente possa essere valorizzato e restituito alla fruizione pubblica. Abbiamo già incontrato la Città di Torino che ci supporterà nel percorso di ricerca ed individuazione della migliore soluzione possibile ma contiamo di esplorare tutte le opportunità che si presenteranno sollecitando sia gli enti pubblici che i proprietari privati.”
Non è la prima volta che Paratissima cambia location, negli ultimi 18 anni se ne sono alternate ben dieci: dall’Ex Moi, a Torino Esposizioni, alla Caserma di via Asti, all’Ex Carcere ed ora alla Cavallerizza Reale, oltre alle centinaia di spazi e attività commerciali coinvolte nei 4 anni di San Salvario.
Gli spazi
Paratissima cerca un immobile ubicato nelle zone centrali e semi centrali della Città,
preferibilmente Centro, Vanchiglia, San Salvario, ma anche Crocetta, Cit Turin, Lungo Dora e Precollina, in zona preferibilmente residenziale e ben collegata con le stazioni Ferroviarie (Porta Nuova, Porta Susa) e con le linee della metropolitana.
Lo spazio potrà essere anche su più piani auspicando l’assenza di barriere architettoniche per la parte accessibile al pubblico ai fini dell’attività espositiva e formativa.
Lo spazio deve essere in buono stato conservativo e sarà cura di Paratissima effettuare lavori per l’adeguamento delle attività previste.