Il presidente della Regione Alberto Cirio e l'assessore regionale alla Sicurezza Fabrizio Ricca hanno scritto al Ministro della Difesa Guido Crosetto per chiedere che la caserma dei Carabinieri Stazione Barriera Casale di strada al Traforo del Pino non venga chiusa. A seguito del piano di razionalizzazione delle caserme presenti sul territorio, entro fine 2023 è prevista la dismissione della struttura dell'Arma, che copre le zone di Borgata Rosa-Sassi.
Spostamento in corso Moncalieri
Un'operazione che accorperà uffici e risorse, con lo spostamento del personale nella stazione Barriera Piacenza di corso Moncalieri. I carabinieri continueranno però a mantenere la competenza anche sui vecchi quartieri, al confine con San Mauro e il parco del Meisino. La struttura di strada al Traforo è di proprietà del Comune, che ogni anno incassa 27mila euro di affitto. I cittadini, saputa della chiusura, hanno lanciato una mobilitazione.
"Presidio legalità del territorio"
A raccogliere l'appello Cirio e Ricca, che questa mattina hanno mandato una missiva a Crosetto. "Si tratta - sottolinea l'assessore regionale alla Sicurezza - di un presidio di legalità essenziale per il territorio".
"E’ importante che la caserma non chiuda perché la presenza di uomini e donne in divisa nell’area fornisce un deterrente contro la criminalità che, con la loro assenza, verrebbe a mancare” conclude Ricca.
"Mi compiaccio per l’iniziativa assunta dal Presidente Cirio e dall’assessore Ricca. Anche se in ritardo di qualche settimana, vedo che è stata accolta la richiesta ai vertici della Regione, da me formulata in un’interrogazione, di prendere un’iniziativa finalizzata a trovare una soluzione che eviti la chiusura della caserma che è un presidio importante per la collina torinese", ha commentato il Consigliere regionale del Pd Alberto Avetta.