Attualità - 27 marzo 2023, 12:24

Case popolari, arriva la proroga per i pagamenti dei 'morosi incolpevoli'

L’assessore regionale alla Casa, Chiara Caucino: "I 7600 inquilini che non possono pagare per mancanza reale di risorse, potranno saldare i debiti scaduti fino a fine giugno"

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Case popolari, arriva la proroga per i pagamenti dei 'morosi incolpevoli'

Dalla Regione arriva una boccata d’ossigeno per i 7600 «morosi incolpevoli» che abitano nelle case di edilizia popolare che non sono riusciti a pagare nemmeno la quota minima (il 14 per cento del loro reddito) lo scorso anno. 

La Regione, su proposta dell’assessore Caucino, ha deciso, con una delibera approvata questa mattina in giunta, di prorogare il termine di pagamento dal 31 marzo al 30 giugno della suddetta quota, necessaria per essere considerati «morosi incolpevoli».

I «morosi incolpevoli» sono infatti coloro che versano in condizioni di estremo disagio, con un Isee inferiore ai 6500 euro e che, a causa dell’onda lunga dell’effetto Covid e dell’aumento dei costi dell’energia, dovuti alla guerra in Ucraina, sono in grave e preoccupante aumento.

Gli Enti gestori, sempre secondo le indicazioni della nuova delibera, comunicheranno alla struttura regionale competente l’ammontare della morosità incolpevole maturata dai rispettivi assegnatari entro il 31 luglio.

"Sono ben consapevole - spiega l’assessore regionale alla Casa, Chiara Caucino - avendo girato e girando le case popolari piemontesi e parlando con gli inquilini morosi incolpevoli, che esistono situazioni di grave disagio sociale, dovute alla mancanza del lavoro, alla sotto occupazione e all’aumento del costo della vita, favorito dall’inflazione e dal rincaro dei beni di prima necessità, primo fra tutti l’energia». «Con questa delibera andiamo ad allungare i tempi di pagamento consentendo a tante persone oneste di mettersi in regola. Fin dal primo giorno la parola d’ordine di questa giunta è che nessuno deve essere lasciato indietro: quella di oggi è l’ennesima dimostrazione che noi amiamo trasformare le parole in fatti concreti".

"Siamo soddisfatti – dichiara il presidente dell’Atc del Piemonte Centrale, Emilio Bollaper l’attenzione dimostrata dalla Regione nel concedere questa proroga. L’invito che rivolgo a tutti gli inquilini Atc che ritengono di essere in possesso dei requisiti è di prenotare un appuntamento ai nostri sportelli e sfruttare il maggiore tempo a disposizione per mettersi in regola con il pagamento della quota minima, vedendosi così riconosciuta la morosità incolpevole".

Per far domanda di fondo sociale, è necessario fissare un appuntamento telefonando al numero 011.3130504 (dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 16, il venerdì dalle 9 alle 12) oppure scrivendo all'indirizzo e-mail prenotazionifondo@atc.torino.it indicando nome, cognome, numero di matricola e un recapito telefonico a cui poter essere ricontattati. 

Nel 2022 sono state 5355 le famiglie che vivono in case Atc a Torino e nell’area metropolitana a presentare domanda di fondo sociale, su un totale di 25.587.

comunicato stampa

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