Alla luce delle recenti aggressioni avvenute in zona da parte di baby gang ai danni di ragazzi e giovanissimi, il Comitato Dora Spina 3 chiede l'intervento delle istituzioni, ma lo fa andando oltre il semplice concetto di repressione.
Aggregazione sociale per il quartiere
Il gruppo, infatti, oltre a una maggiore presenza delle forze dell'ordine, sollecita la promozione dell'aggregazione sociale dei cittadini: “Occorre - sottolineano i membri del Comitato – riappropriarsi pacificamente del quartiere attraverso l'organizzazione di iniziative culturali e sportive che lo rendano più partecipato e vissuto da tutti. La partecipazione attiva e diffusa dei cittadini è la strada principale da praticare, non solo per ridurre il rischio di presenza di ragazzi violenti, ma anche per migliorare la vivibilità quotidiana”.
Cronica carenza di servizi e strutture
Il tutto viene visto in un'ottica urbana più ampia che include la carenza di servizi: “Sappiamo – concludono - che si tratta di un percorso non facile per il modo in cui il quartiere di Spina 3 è stato realizzato: senza le necessarie strutture di aggregazione per giovani e anziani, senza una casa del quartiere che produca conoscenza reciproca e attività di qualità e senza quella biblioteca che avevamo chiesto formalmente alcuni anni fa”.