Economia e lavoro - 20 aprile 2023, 08:44

Scai Finance, dopo lo sciopero del 5 aprile lavoratori ancora sul piede di guerra: pronto il bis per il 26 aprile

Filcasm e Fiom Cgil puntano il dito contro lo stop alle trattative sul contratto integrativo. Adinolfi: "Azienda sorda alle richieste dei dipendenti"

Sciopero e presidio davanti a Scai Finance

Nuovo sciopero in vista per i lavoratori di Scai Finance

Ancora acque agitate, a Scai Finance. Un nuovo sciopero è all'orizzonte, garantisce Filcams Cgil, che già lo scorso 5 aprile aveva organizzato una manifestazione di protesta a causa del mancato rinnovo del contratto integrativo aziendale. “Dopo l’iniziativa del 5 aprile, Lavoratrici e Lavoratori dichiarano altre 16 ore di Sciopero, il 26 aprile un nuovo presidio", dicono i rappresentanti dei lavoratori Cgil, compresa la rsu di Fiom.  

Lo sciopero del 5 aprile dopo lo stop alle trattative

Il precedente è quello della rottura del tavolo negoziale, che ha portato molti lavoratori a scioperare e a dare vita a un presidio davanti alla sede Scai, in corso Tazzoli. “Non accettiamo nessuna elemosina, vogliamo un nuovo tavolo di trattativa per il rinnovo del contratto integrativo e un premio di risultato capace di rispondere dignitosamente alle nostre richieste”.

Vertici istituzionali nel mirino

Tempi duri, insomma, per i massimi rappresentanti delle istituzioni economiche cittadine. Se infatti pochi giorni fa la polemica con i sindacati aveva coinvolto la Dott. Gallina (con una lettera aperta alla Camera di Commercio di Torino, il cui presidente è Dario Gallina), Scai Finance è invece una azienda attiva nel settore delle consulenze informatiche alle attività finanziarie (tra i clienti Unipol-Sai e Intesa-San Paolo) e fa parte del gruppo Scai del vicepresidente dell’Unione Industriali di Torino, Massimiliano Cipolletta.

"Un'azienda che si sta dimostrando sorda alle richieste dei propri dipendenti - dicono i sindacati -. I lavoratori di Scai Finance e le loro rappresentanze sindacali ritengono inaccettabile l’atteggiamento dimostrato dall’azienda e in assemblea, d’accordo con le Rappresentanze Sindacali hanno dichiarato un pacchetto di altre 16 ore di sciopero. La prossima iniziativa di Sciopero di 8 ore è stata decisa per il 26 Aprile. I lavoratori si ritroveranno nuovamente in presidio davanti alla sede di Scai Finance di corso Tazzoli 223 dalle 8:30 alle 12".

"L'azienda deve rendersi appetibile dando risposte"

È incomprensibile – spiega Mario Adinolfi della Filcams Cgil di Torino – come un’azienda che vuole rendersi appetibile nei confronti di un mercato del lavoro particolarmente dinamico, che vuole aumentare il proprio organico per dare risposte alle richieste dei propri clienti, non voglia dare il giusto riconoscimento

e le giuste risposte alle richieste ed esigenze delle lavoratrici e lavoratori”.

Senza la riapertura di un confronto con l’azienda in grado di portare al tavolo soluzioni concrete per dare risposte a tutti i lavoratori Scai Finance il 3 maggio

torneremo a scioperare”, conclude.

Massimiliano Sciullo

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