Più che un libro, un grande classico: l'assalto agli ingressi per la prima giornata del Salone del Libro. Anche l'edizione 2023 non fa eccezione e questa mattina, nonostante la pioggia e il tempo incerto che solo verso l'ora di pranzo sembra dare un po' di tregua, già dal mattino presto la gente ha iniziato ad accalcarsi per entrare.Tanta la fila alla biglietteria: c'è chi attende anche più di un'ora. Chi è arrivato alle 10, alle 11 inoltrate ancora aspettava, mentre l'ingresso è decisamente più agevole per chi si presenta già ai controlli con il proprio tagliando.
Immancabili anche le scuole, con tanti ragazzi entusiasti. I gruppi numerosi fanno "volume", ma poi entrano senza grandi problemi. Code e attese anche all'interno, per i ragazzi che scelgono il Buono da leggere.
Il "trucco" del Centro commerciale e della stazione
[La biglietteria del Salone dal Centro commerciale del Lingotto]
Decisamente più agevole l'ingresso dal Centro commerciale del Lingotto. Una delle novità rispetto ai Saloni "storici" del passato. Qui la coda è ridotta a poche decine di persone e i tempi di attesa decisamente più fluidi.
[L'ingresso dalla stazione Lingotto]
Situazione simile anche per il nuovo ingresso dalla stazione ferroviaria Lingotto. Lì le code, al fondo del tunnel che collega i binari, è inesistente. E la biglietteria deserta. Un bel trucco per scavalcare code e annullare attese.
Il vuoto di via Trucco
Nessuna attesa, invece, per l'ingresso da via Trucco. Un luogo meno facile da raggiungere, rispetto agli altri ingressi su via Nizza, ma soprattutto sprovvisto di biglietteria.