Politica - 12 giugno 2023, 11:17

Morto Berlusconi, il dolore di Cirio: “Per me è come perdere un papà”. Le reazioni della politica

Il presidente della Regione Piemonte ha annullato tutti gli impegni di giornata per recarsi al San Raffaele di Milano. Cordoglio anche da parte di Chiara Appendino, Paolo Damilano, Alberto Preioni e del gruppo piemontese di Forza Italia

Morto Berlusconi, il dolore di Cirio: “Per me è come perdere un papà” - foto di Alberto Cirio (Facebook)

Morto Berlusconi, il dolore di Cirio: “Per me è come perdere un papà” - foto di Alberto Cirio (Facebook)

Sono migliaia i messaggi e le reazioni del mondo politico, imprenditoriale e sportivo per la morte di Silvio Berlusconi. Il Cavaliere si è spento questa mattina al San Raffaele di Milano.

Cirio: "Per me è come perdere un papà"

Tra i primi a commentare la scomparsa del leader politico di Forza Italia, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio: “Per me è come perdere un papà”. La notizia è arrivata mentre il Presidente, con il vice premier Matteo Salvini, era a Lesa per l’apertura del presidio fisso della Guardia Costiera sul Lago Maggiore. Il Presidente ha annullato tutti gli impegni della giornata e sta raggiungendo il San Raffaele di Milano.

"Berlusconi sicuramente è stata una figura che ha contraddistinto gli ultimi 30 anni della vita imprenditoriale, sportiva e politica del nostro paese. Una persona a cui va il nostro rispetto e le condoglianze della città a tutti i suoi familiari" è la dichiarazione di Stefano Lo Russo. "Sicuramente è una figura che ha interpretato un tempo, che é stata in questo quadro divisiva nel paese, ma sicuramente che merita il nostro rispetto". "È stato un avversario importante, che ha segnato un'epoca del paese" ha concluso il primo cittadino.

Appendino: "Berlusconi il motivo per cui occuparsi di politica"

Per tante persone della mia generazione, Silvio Berlusconi è stato il motivo per cui occuparsi di politica: per lui o contro di lui. Una figura di peso in ogni campo in cui si è cimentato, fa effetto pensare non ci sia più. Un abbraccio ai suoi cari in questo momento di dolore” è il commento di Chiara Appendino, ex sindaca di Torino e oggi parlamentare del M5s.

Lega: "Tributo a un Gigante della politica"

“Oggi riconosciamo il giusto tributo a un Gigante dell’imprenditoria, dello sport e soprattutto della politica, che per trent’anni si è speso con tenacia, passione e generosità per costruire un’Italia più liberale, più moderna e con meno burocrazia. Ai famigliari di Silvio Berlusconi, agli eletti di Forza Italia, leali compagni di viaggio all’interno del centrodestra, e al nostro governatore Alberto Cirio vanno le nostre più sentite condoglianze”. Lo ha dichiarato Alberto Preioni, a nome del gruppo Lega Salvini Piemonte. 

Il cordoglio di Forza Italia

Il dolore è forte. La commozione intensa. Non ci sono parole adeguate per esprimere il sentimento che mi pervade. Grazie Presidente per quello che ha donato all'Italia. Grazie perché  mi ha permesso ed ha permesso a tante persone come me di credere in un ideale e di esprimere le proprie idee nelle Istituzioni.  30 anni di impegno politico all'interno del partito fondato da uno dei più grandi uomini della storia contemporanea mi inorgoglisce.  È riuscito a diventare per tanti di noi come un padre. Per molti lei era uno di famiglia.  Per quello che sarà avremo tempo di pensarci; l'unico auspicio che posso fare alla comunità "azzurra" è di essere in grado di raccogliere la sua eredità e di continuare il percorso che ha tracciato. Riposi in pace grande statista. La ricorderò sempre perché il suo impatto sulla mia vita è stato profondo e importante” è il personale ricordo di Andrea Tronzano, assessore al Bilancio della Regione Piemonte. 

Siamo vicini alla famiglia Berlusconi in questo triste momento. Il vuoto che lascia è immenso per ogni nostro elettore, eletto, dirigente, simpatizzante piemontese. Silvio ha saputo polarizzare la politica italiana per trent’anni, rivoluzionandola, rendendola più vicina ai cittadini, portando in cima all’agenda politica nazionale temi cari agli elettori ma che per anni erano rimasti al margine della competizione elettorale. Ha cambiato il nostro Paese, anche e soprattutto quello imprenditoriale, incarnando il miracolo italiano per tanti giovani: anche l’Italia poteva essere una piccola America. Ci mancherà la sua passione, il suo stacanovismo, la sua solarità, il suo orgoglio" è la nota del coordinamento regionale di Forza Italia in Piemonte. "Ora è nostro dovere morale non disperdere quanto fatto. Una eredità che ha pagato con anni di attacchi politici, giudiziari e mediatici insensati per un Paese democratico ma che lui ci ha insegnato ad affrontare come il prezzo da pagare per difendere la libertà in Italia. Siamo chiamati, ora che si chiude un’era, a riaprirne immediatamente una nuova rimboccandoci le maniche e portando avanti gli ideali popolari, liberali, atlantisti del Berlusconismo. Il lavoro di uno statista va valorizzato non con la memoria bensì con l’azione” concludono gli esponenti di FI.

L’Italia da oggi, senza il presidente Silvio Berlusconi, sarà più sola. Con l’addio a Silvio il nostro Paese paese perde uno statista e un indiscusso leader che ha saputo riportare l’Italia al centro della politica Europea e internazionale. Un uomo che, nonostante gli attacchi personali scomposti di una parte politica, ha sempre messo al centro della sua vita non se stesso ma gli interessi del Paese. Anche in questi ultimi mesi, dove non stava bene, il suo primo pensiero era il futuro della politica italiana, del Governo di centrodestra e della sua creatura più amata: la nostra Forza Italia. Ci lascia in eredità una carta di valori e ideali e un partito che è nostro dovere continuare a rendere la casa naturale per tutti i moderati italiani. Ora spetta ancora di più ad ognuno di noi rimboccarci le maniche e lavorare per portare avanti i programmi di Forza Italia" hanno scritto gli esponenti del gruppo consiliare.

Damilano: "Se ne va un pezzo di storia d'Italia"

Con Silvio Berlusconi se ne va un pezzo di storia d’Italia. Ha sempre lottato con una tenacia e un coraggio che tutti gli hanno sempre riconosciuto.  Formidabile imprenditore, grande uomo di sport, ottimo politico e Presidente del Consiglio: lascia dietro di sé un’eredità importantissima e ricca di successi.  L’area moderata e liberale oggi più di ieri ha bisogno di avere voce e guidare il nostro Paese nelle sfide che lo aspettano. Ci stringiamo intorno alla famiglia e a tutti coloro che gli hanno voluto bene” ha affermato invece Paolo Damilano, leader di Torino Bellissima.

Le reazioni della politica

Con la morte di Silvio Berlusconi scompare un altro importante pezzo di storia politica d’Italia. Uno statista che ha lasciato il segno anche sulla storia economica e internazionale del nostro Paese e che ho avuto la fortuna di conoscere personalmente qualche tempo fa.  Silvio Berlusconi è stato anche un grande imprenditore e protagonista del nostro tempo, che ha saputo cogliere i cambiamenti e le contraddizioni di questo secolo, anche con ironia. Ed è grazie ai suoi ideali, che ho mosso i primi passi nel mondo politico.  Buon viaggio Presidente” ha scritto Pino Iannò, gruppo consiliare Torino Libero Pensiero.

Con Silvio Berlusconi se ne va un leader politico che ha segnato la storia del nostro Paese per oltre un trentennio. Finisce un’epoca in cui abbiamo visto l’Italia trasformarsi in ogni suo aspetto. A tutta la famiglia Berlusconi e ai figli le nostre più sentite condoglianze” è il messaggio di Giacomo Portas e tutto il Movimento dei Moderati.

Silvio Berlusconi è stato protagonista indiscusso della storia recente del nostro paese, raggiungendo risultati straordinari in tutti gli ambiti in cui si è cimentato: dalla politica, al mondo imprenditoriale fino a quello sportivo.  Nonostante la sinistra abbia provato a distruggerlo sul piano personale (perché su quello politico non aveva chance), Silvio Berlusconi è stato Signore, un galantuomo ed un grande uomo, ed è così che verrà ricordato” ha affermato Giovanni Crosetto (Fdi).

Cairo: "Imprenditore geniale"

“E’ stato un imprenditore geniale, un grande innovatore e una figura di primissimo piano della politica italiana”. Lo ha scritto il presidente del Torino Calcio Urbano Cairo.  Il presidente, a nome del club, si è detto commosso. “Berlusconi, proprietario del Monza, è stato presidente del Milan con un palmares che ha reso il club rossonero una delle società più titolare del mondo”.

 

 

 

Redazione

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