L’Unione Europea ha assegnato 44,5 milioni di euro per la prima fase di adeguamento dei 21,5 km di ferrovia tra Bussoleno e Avigliana, attività compresa negli investimenti per la tratta internazionale della nuova linea merci/passeggeri Torino-Lione.
Il progetto è tra i 107 selezionati che riceveranno il contributo della Commissione all’interno dell’ultimo Connecting Europe Facility (CEF), lo strumento dell'UE per gli investimenti strategici nelle infrastrutture di trasporto.
Fondi che coprono il 50% dei costi
Questi fondi coprono il 50% dei costi degli interventi previsti sulla tratta (un totale di 89 milioni in euro correnti) che sono a carico dei due Stati nel quadro del finanziamento TELT (in base al Trattato Italia-Francia del 2012) e RFI, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, committente dei lavori.
Le attività previste consentono principalmente nell'ammodernamento tecnologico della linea, l'aumento della capacità e della regolarità di esercizio e l'adeguamento agli standard europei di interoperabilità.
Questi interventi sulla tratta italiana sono essenziali per rendere progressivamente efficiente nella Fase 1 la nuova linea ferroviaria Torino-Lione, con al centro il tunnel di base del Moncenisio, e per massimizzare l’obiettivo europeo della decarbonizzazione, in particolare dell'arco alpino, attraverso il trasferimento modale dalla strada alla ferrovia.
Il progetto e le sue diverse fasi
I lavori progettati lungo tutta la tratta Bussoleno-Avigliana prevedono: la realizzazione di nuovi impianti tecnologici per la gestione del traffico sulla tratta Bussoleno – Avigliana; l’eliminazione di due passaggi a livello nel comune di Borgone Susa; l’adeguamento alle specifiche di interoperabilità per le persone a mobilità ridotta delle fermate di Sant’Ambrogio, Borgone e Bruzolo; l’adeguamento del sistema di alimentazione di linea attraverso la costruzione di due nuove sottostazioni elettriche ad Avigliana e Borgone; l’installazione di barriere antirumore sull’intera tratta.
Salvini: "Nel 2032 il primo treno"
"La fine dei lavori della Metro C a Roma è ipotizzata nel 2032 e se nel 2032 tutto va come deve andare ci sarà il primo treno che attraverserà la Tav Torino-Lione, il primo treno nel tunnel del Brennero e il primo camion che attraverserà il ponte di Messina", ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.
"Dobbiamo lavorare insieme senza ideologie, green deve essere applicato col buon senso", ha aggiunto il ministro, sottolineando che alcuni stati usano "ideologicamente il tema del green per fare concorrenza sleale agli altri paesi".
Cirio e Gabusi: "Una buona notizia per il Piemonte"
"Proprio nel giorno della Cig Torino-Lione, arriva da Bruxelles la notizia che l’Europa finanzierà con 44,5 milioni di euro il 50 per cento dei costi per la prima fase di adeguamento dei 21,5 chilometri di ferrovia tra Bussoleno e Avigliana. Si va in questo modo completando lo scenario degli interventi che, oltre al tunnel di base, coinvolgono anche la linea storica in modo da rendere il collegamento Torino-Lione pienamente operativo nei tempi previsti e vero motore di sviluppo per questo territorio. Il finanziamento dell’Europa di questa parte della tratta italiana smentisce la narrazione di chi parla del tunnel come di un’opera che non sarà inserita nelle reti nazionali e conferma quanto Bruxelles consideri strategico l’intero Corridoio mediterraneo". Così il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, commenta la notizia dell’inserimento del finanziamento per l’adeguamento della tratta Bussoleno-Avigliana della Torino-Lione all’interno dell’ultimo Connecting Europe Facility.
L’assessore regionale ai Trasporti, Marco Gabusi, che oggi ha partecipato in videocollegamento alla riunione della Cig convocata a Lione, aggiunge: "Oggi l’Europa ha riconosciuto che l’Italia sta rispettando i tempi per quanto riguarda la tratta nazionale. Come è stato chiarito nell’ultima riunione dell’Osservatorio, nei prossimi mesi i Comuni potranno presentare progetti da finanziare con la tranche da 44 milioni previsti per le opere di accompagnamento. La Regione Piemonte è al fianco degli enti locali per accompagnarli in questo percorso che deve servire alla completa realizzazione delle opere che ci piace considerare di rilancio e di valorizzazione per questo territorio".