Cultura e spettacoli - 05 luglio 2023, 10:00

Donata un'opera dell'artista Beeple al Castello di Rivoli

La presentazione al pubblico giovedì 6 luglio

Donata un'opera dell'artista Beeple al Castello di Rivoli

Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea annuncia l’ingresso nella propria Collezione permanente dell’opera di Mike Winkelmann, alias BeepleFTX BOARD MEETING, DAY #5676 11.13.2022, generosamente donata dall’artista al Museo.

L’opera, esistente sia nel regno fisico che digitale, si compone di un NFT (non-fungible token), ovvero un’immagine digitale registrata con una tecnologia blockchain tramite uno smart contract in un’edizione unica 1/1, e di una componente fisica, un grande dipinto a olio su tela.

Quando il Castello di Rivoli ha tentato di mostrare quest’opera sul canale YouTube del Museo, è stata censurata da YouTube a causa delle loro regole contro il nudo. Per vedere l’immagine non censurata, clicca qui. Sebbene questa immagine sia provocatoria, Beeple usa il linguaggio visivo della pornografia e la grafica da cartone animato del mondo digitale per criticare ciò che considera l’incoscienza e l’immaturità adolescenziale dell’imprenditore tecnologico Sam Bankman-Fried e la più ampia cultura digitale che lo circonda.
 

Carolyn Christov-Bakargiev spiega perché ha scelto questa particolare edizione 1/1 di Beeple:
“Volevo un’immagine forte che fosse pertinente al lavoro di Beeple. Sebbene questa immagine possa essere vista come provocatoria, il motivo principale per cui il lavoro digitale di Beeple e degli artisti NFT è diventato noto al grande pubblico è l’aspetto finanziario del mondo digitale e la vendita di Beeple da parte di Christie’s, che è stata pagata in criptovalute. Per me, il crollo del mondo cripto in seguito allo scandalo FTX e alla bolla speculativa esplosa l’anno scorso è stato uno dei momenti chiave di quel mondo - è stato come una bomba atomica esplosa nel mondo delle criptovalute. Il lavoro di Beeple è particolarmente controverso in quella comunità perché è un artista che critica il mondo digitale. Egli mette in discussione la tecnologia e la società che si sviluppa in relazione a tale tecnologia, ma utilizzandone il sistema e le strutture. Per me Beeple è interessante come artista in modo simile a Andy Warhol: entrambi criticano la società in cui sono inseriti. Warhol criticava la società dei consumi che lo circondava: ecco perché ha realizzato le immagini della sedia elettrica, la tragica immagine di Marilyn Monroe e le sue infinite ripetizioni ed esagerazioni della cultura dei consumi. Molti grandi artisti utilizzano i nuovi mezzi e le nuove tecniche del loro tempo, ma allo stesso tempo li criticano e mostrano i rischi del loro “nuovo mondo”. In quest’opera, l’immagine apparentemente pornografica di Beeple allude anche alla natura infantile, immatura e narcisistica del mondo digitale. È importante che tale arte non venga censurata dalle società di social media e dai loro algoritmi”.
 
In occasione della donazione, il Museo organizza una conversazione pubblica giovedì 6 luglio, ore 18-20tra l’artista e il Direttore Carolyn Christov-Bakargiev, moderata dal Curatore di contenuti digitali Giulia Colletti e in diretta streaming su YouTube.

 

redazione

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