Il rincaro delle materie prime e delle bollette colpisce anche il teatro Regio. A fornire la misura degli aumenti è il Sovrintendente Mathieu Jouvin, che intervenendo oggi in commissione sull'attività della Fondazione ha spiegato: "Gli aumenti dell'inflazione hanno toccato questi due ambiti sia nel 2022, che 2023". Per fare un esempio concreto il costo del legno, che viene usato ad esempio per costruire le scenografie degli spettacoli, è aumentato del 50%.
Aumenti solo sulle prime categorie
Per la messa in scena quindi di un'opera, questo capitolo è raddoppiato. "I prezzi - ha chiarito Jouvin - cambiano ogni mese. Nel bilancio 2023-2024 per le bollette abbiamo previsto una somma molto alta, ma saremo sotto. Siamo molto attenti al consumo". E i rincari sono stati "scaricati" solo in minima parte sugli spettatori. Gli unici aumenti, rispettivamente del 10% e del 6%, si registrano sui biglietti delle prime due categorie. Ticket quindi già a prezzo intero. Le agevolazioni non sono state ritoccate verso l'alto "per non gravare sulle persone meno abbienti".
Marcello Ronchei Direttore Marketing
Da ieri si registra una novità per il Regio, dove è arrivato il nuovo Direttore Marketing. Ad ottenere l'incarico, come ha spiegato il Sovrintendente, Marcello Ronchei. Originario di Parma, è stato lungo impiegato nel settore privato, prima come brand manager e poi manager confectionery in Nestlé Italia, per poi essere scelto come vice Direttore commerciale in Brt.
Individuato tra altri 125 candidati, il contratto di Ronchei sarà biennale: sono almeno tre anni che al Regio mancava il Direttore Marketing.
La stagione 2023/2024
La stagione 2023/24 del teatro verrà inaugurata il 21 settembre: 97 le recite in programma, il 20% in più rispetto alla stagione appena conclusa, di cui 68 opere liriche, 21 balletti e 8 concerti. Ci saranno 6 nuovi allestimenti, di cui 5 prodotti dal Regio e un altro in coproduzione con il Théâtre de la Monnaie di Bruxelles.