A Ceres (nelle valli di Lanzo e più precisamente nella val d'Ala), fervono i preparativi, è proprio il caso di dirlo: il piccolo Comune, infatti, si appresta a celebrare i 60 anni del marchio omonimo di birra. Appuntamento per sabato 22 luglio.
Ma la famosa bevanda, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non viene prodotta in paese e non ha nulla a che fare con il suo nome. La birra in questione, infatti, è prodotta in Danimarca dalla Ceres Brewery di Aarhus ed è stata importata in Italia a partire dal 1963, conquistando così in 60 anni una posizione di spicco tra i suoi estimatori. Il nome, invece, deriva dalla scelta dell'azienda produttrice di onorare Cerere, la dea della fertilità.
Nonostante ciò, il sindaco di Ceres, Davide Eboli ha voluto fortemente che la festa avesse luogo nel suo paese, ad evidenziare il grande numero di estimatori del marchio. Soprattutto egli ritiene che questo evento possa essere una vetrina importante per far conoscere la cittadina e per attrarre un pubblico vasto: sono attese, infatti, migliaia di presenze anche estere, molte delle quali hanno inoltrato la prenotazione all'evento che risulta essere già sold out.
Evento che avrà luogo il 22 luglio dalle ore 18 e che coinvolgerà l'intero paese, assicura il sindaco, a partire dai locali presenti sul territorio, e vedrà l'avvicendarsi di iniziative per tutte le età, grazie alla gestione messa in campo dai vari enti ed associazioni del luogo: musica, giochi, cucina tipica lanzese e molto altro.
Il tentativo di trovare un fil rouge tra la birra e il paese parte da lontano, da quando cioè Eboli, allora presidente della Pro Loco, viene contattato da un'agenzia di eventi che, a sua volta, aveva legami con l'azienda danese.
Niente è lasciato al caso, insomma, per un evento che si preannuncia ricco da vivere: "una festa solo per chi c'è".
La lista d'attesa per le prenotazioni all'evento è fruibile a questo link.