L'ultima volta fu nel 2016, quando Torino era capitale del tennis in carrozzina attirando i più forti atleti del mondo: poi furono le difficoltà economiche a cancellare dal tabellone degli appuntamenti sportivi estivi uno dei più importanti tornei paralimpici d'Europa, il Trofeo della Mole. Oggi, dopo 6 anni, quella grande tradizione sta per tornare, ripartendo dalla categoria più bassa (ITF Futures) ma con il grande obiettivo di ritornare ai fasti di un tempo.
Il nuovo Trofeo della Mole
Dal 27 al 30 luglio, dunque, la storica location del Circolo della Stampa – Sporting di corso Agnelli 45 ospiterà la 15esima edizione del Trofeo della Mole, che è inserito nell'Uniqlo Wheelchair Tennis Tour e avrà un montepremi di 5mila euro. L'organizzazione, che nello staff vede anche la collaborazione dell'ex direttrice Cristina Cavagnero e del maestro di tennis Pietro Mazzei (già alla guida dei Campionati Assoluti disputati lo scorso anno alla Sisport, ndr) nei panni di direttore, è affidata alla SSD Volare di Alessandria, nata nel 2011 ma con alle spalle già diversi tornei di grande livello: “Organizzare il Trofeo della Mole - sottolinea il responsabile della società Luca Cosentino – rappresenta il culmine di un percorso di crescita costruito negli anni: questa consapevolezza ci ha convinti a provare a fare il salto di qualità; l'obiettivo è quello di riportarlo a livelli d'eccellenza”.
Due italiani tra i favoriti
Buoni numeri anche sul fronte degli iscritti: gli atleti partecipanti, suddivisi nelle categorie Open maschile, Femminile e Quad (atleti con disabilità sia agli arti inferiori che superiori, uomini e donne insieme) sono in totale 42, provenienti da 11 nazioni diverse (Italia, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Francia, Gran Bretagna, Marocco, Romania, Spagna, Stati Uniti e Svizzera); gli stessi si affronteranno in singolare e in doppio, mentre chi verrà eliminato avrà la possibilità di “rifarsi” nei tornei di consolazione.
Tra i grandi favoriti per la vittoria finale ci sono anche 2 italiani: la numero 39 al mondo Marianna Lauro tra le donne e il numero 25 Alberto Saja tra i quad, mentre per quanto riguarda gli uomini il “primo della classe” è lo statunitense Conner Stroud. Una doverosa citazione, infine, va anche agli atleti piemontesi in gara (6 in totale), capitanati da Luca Paiardi, fresco di top 5 del ranking nazionale.
Il sostegno delle istituzioni
L'evento è patrocinato dalla Regione Piemonte, dalla Città Metropolitana e dalla Città di Torino, con main sponsor Intesa Sanpaolo: “Questo torneo - commenta l'assessore comunale allo sport Mimmo Carretta – conferma la vocazione sportiva e sociale di Torino, il tennis in carrozzina crea una forte comunità in cui gli atleti possono connettersi tra loro e scambiarsi esperienze”. “Confermiamo - ha aggiungo la consigliera metropolitana Valentina Cera – la nostra vicinanza al movimento paralimpico perché il diritto allo sport deve essere assicurato a tutti in condizioni di parità”.