Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio chiede “punizioni esemplari” per i protagonisti degli scontri con le forze dell'ordine e dei danneggiamenti ai cantieri di San Didero e Chiomonte durante la manifestazione No Tav andata in scena ieri pomeriggio in Val di Susa.
“Risarcire danni economici”
Il governatore, a margine dell'inaugurazione del cantiere Atc delle Vallette, ha auspicato tolleranza zero: “Mi auguro – ha dichiarato - che questi soggetti vengano identificati al più presto perché, oltre che pagare penalmente per tutto, dovrebbero risarcire anche i danni economici fatti alle strutture. Con questo atteggiamento inaccettabile non rispettano i minimi livelli di democrazia: ci sono tantissimi modi per manifestare e il Piemonte è una regione tollerante da questo punto di vista, ma chi fa certe scelte deve assumersi le proprie responsabilità”.
Il sindacato Fsp Polizia
A rincarare la dose ci ha pensato il sindacato Fsp Polizia: “Quanto accaduto - ha affermato il segretario generale Valter Mazzetti – dimostra pianificazione e precisa volontà di aggressione: si è parlato di ala oltranzista, ma la definizione corretta è delinquenti; è ora di mettere fine all'azione di questi pseudo-terroristi”.