Politica - 31 luglio 2023, 14:40

Reddito di cittadinanza, Lo Russo lancia l'allarme ma Cirio promuove il Governo: “Sostegno a chi ne ha davvero bisogno”

Botta e risposta tra sindaco e governatore a margine dell'inaugurazione del cantiere Atc delle Vallette. Il primo cittadino: “La situazione è tesa, a rischio la tenuta sociale”

Alberto Cirio e Stefano Lo Russo

Alberto Cirio e Stefano Lo Russo

La questione del reddito di cittadinanza non risparmia ripercussioni politiche nemmeno a livello locale. L'ultimo botta e risposta, a margine insieme all'inaugurazione del cantiere Atc delle Vallette, è andato in scena questa mattina con il botta e risposta tra il sindaco di Torino Stefano Lo Russo e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

Lo Russo: “Situazione tesa”

La sospensione della misura sta preoccupando molto Lo Russo, che a proposito lancia l'allarme: “La situazione – ha affermato – è tesa perché sta mancando un adeguato accompagnamento nei confronti dei cittadini a cui è stata revocata la misura. Per questo i comuni stanno chiedendo al Governo di intervenire perché è a rischio la tenuta sociale di molte città; i nostri servizi sociali non riescono a far fronte alle richieste di sostegno arrivate perché non ha gli strumenti per poter intervenire”.

Cirio assolve il Governo

Ad “assolvere” il Governo è però Cirio, che ne sostiene pienamente l'operato: “Chi avrà davvero bisogno di sostegno – ha risposto – continuerà ad averlo. Il reddito di cittadinanza andava rivisto perché moltissime persone hanno percepito soldi che non gli spettavano: il Governo l'ha quindi rimodulato definendo un meccanismo di aiuto controllato dall'inizio alla fine per chi non può ricollocarsi nel mondo del lavoro”.

Le precisazioni dell'Inps

L'Inps nazionale, nel frattempo, ha comunicato ai cittadini che la sospensione del reddito verrà revocata in caso di presa in carico da parte dei servizi sociali per “particolare stato di bisogni complessi e di difficoltà di inserimento sociale o lavorativo”. Sarà escluso, quindi, chi potrà essere inserito in percorsi presso i servizi per l'impiego.

Le preoccupazioni degli assistenti sociali

A unirsi alle preoccupazioni di Lo Russo, infine, è l'Ordine regionale degli Assistenti Sociali: “La politica - ha fatto sapere il presidente Antonio Attinà – ha sospeso il reddito di cittadinanza senza adeguati strumenti e una programmazione idonea a sostenere un cambiamento così importanti. Chiediamo un intervento immediato per chiarire la situazione e le procedure: tutto questo non dovrebbe generare responsabilità per gli assistenti sociali”.

Marco Berton

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