Dopo la beffa della sconfitta ai rigori con il Siviglia nella scorsa finale di Europa League, i tifosi giallorossi attendono l’avvio della nuova stagione, da un lato confortati per la permanenza di Mourinho, dall’altro con dubbi legati a un mercato per ora abbastanza sottotono.
Una posizione in apparenza stabilizzata
Dopo la finale di Budapest, alcune parole pronunciate da José Mourinho nelle interviste post match avevano allarmato i romanisti, scossi dall’eventualità di un suo addio. Pericolo per fortuna successivamente rientrato. Lo Special One sarà nuovamente in panchina nel campionato in partenza il 19 agosto, e questa è senz’altro una notizia positiva, visto il feeling tra allenatore e ambiente.
L’altra faccia della medaglia vede però l’opera di una società che durante questa estate non sta offrendo particolari entusiasmi. Gli acquisti di Ndicka, Aouar, Kristensen e Renato Sanches potranno rivelarsi utili alla causa, ma non bastano a colmare certe lacune viste lo scorso anno e ancora persistenti. Mourinho in quelle già citate interviste aveva, in modo sottile ma neanche poi tanto, fatto capire di voler puntare in alto, scavallare il limite del quinto posto, portare la Roma in Champions e magari provare a lottare per lo Scudetto. La realtà non pare averlo accontentato: nelle quote delle piattaforme di scommesse online la sua squadra risulta infatti solo al quinto posto tra le favorite per il titolo, dietro a Inter, Napoli, Juventus, Milan e davanti (di poco) alla Lazio.
La sensazione è che, senza innesti di qualità, la Roma rischi di andare verso un’altra stagione per così dire di rincalzo, in cui mantenere un buon galleggiamento tra quinto e sesto posto ma con chance limitate di scalare le posizioni più alte. Affinché ciò accada servirebbero appunto acquisti di alto livello, per rafforzare quei reparti che hanno mostrato mancanze piuttosto evidenti.
La (smarrita) via del gol
In prima battuta viene in mente l’attacco. Quante volte lo scorso anno si sono viste partite in cui la Roma ha difeso molto bene, a tratti in maniera praticamente perfetta, trovando però tante difficoltà a concretizzare in fase offensiva? Dybala ha regalato lampi di classe solo saltuari tra i suoi vari acciacchi, Abraham si è impelagato in periodi di crisi, Belotti ha profuso tanto impegno ma con pochissima concretezza, Pellegrini ha sofferto un calo generale di rendimento. Tante volte la squadra di Mourinho è riuscita in ogni caso a conquistare la vittoria, peraltro con margine minimo, mettendo sul piatto determinazione, grinta, ordine e attenzione. Altre volte i gol mancanti hanno impedito di acciuffare i tre punti.
La bacheca della Roma, riassunta in un articolo nella sezione calcio su Betfair news Italia, si è giovata di nuova gloria con la Conference League, per un pelo non bissata a fine maggio con il successo in Europa League. Ora servirebbe uno sforzo per tentare un ulteriore step in avanti, verso posizioni di maggiore prestigio in Italia, da cui conseguentemente volare verso il ritorno in Champions. I tifosi sperano possa accadere, con il condottiero portoghese alla guida, ma anche con una rosa più ampia e competitiva.