Ci sono regioni italiane meno considerate a livello turistico ma che in realtà, soprattutto per chi ama lo sport outdoor, hanno tantissimo da offrire. Un esempio? La Valle d’Aosta: posizionata sul confine, con una città capoluogo che ha una tradizione antica da raccontare, propone tantissime attività all’aperto come il trekking, l’arrampicata ma anche il rafting.
Avete mai pensato di organizzare un’uscita di rafting in Valle d’Aosta? Abbiamo chiesto qualche consiglio agli esperti di Rafting Republic che si occupano di portare gruppi di avventurosi in questa attività in modo sicuro e ci hanno svelato 5 cose che dovresti sapere prima di iniziare.
Il successo del rafting è sempre più forte; lo sport conosciuto come una discesa fluviale su un gommone inaffondabile che si svuota automaticamente ha portato moltissimi italiani a sperimentare l’adrenalina di esplorare torrenti e fiumi soprattutto di montagna dove la corrente è tale per permettere di praticare questa attività. Chiaramente si tratta di uno sport da fare seguiti da una guida esperta del territorio e soprattutto del rafting.
Affidati a professionisti e segui i loro consigli
Il primo suggerimento importante è di evitare il fai da te se non sei un esperto e di ascoltare sempre il tuo accompagnatore; Rafting Republic organizza uscite di rafting in Valle d’Aosta e lo fa proponendo sul gommone una guida esperta che possa guidare nell’esperienza e che possa aiutare in caso di problematiche. La Guida si occuperà anche di suggerirti quando inclinarti così da evitare di cadere in acqua.
Utilizza attrezzatura adeguata
Il secondo suggerimento è quello di utilizzare solo accessori, abbigliamento e attrezzatura tecnici.
Oltre ad un costume da bagno e una cuffietta in tela da piscina, a meno che tu non voglia praticare il rafting regolarmente, puoi contare sul materiale fornito dai centri specializzati nei tour organizzati. Solitamente verrai dotato di muta e calzari in neoprene di spessore adatto alla temperatura dell’acqua della Dora Baltea, casco e salvagente omologati per le discese fluviali.
Applica una crema solare
Si tratta di un aspetto da non sottovalutare anche se organizzi un’esperienza di Rafting in Valle d’Aosta. Non prendere sottogamba il sole in montagna, potresti bruciarti soprattutto se resti all’esterno tutto il giorno, anche quando le temperature sono gradevoli e ventilate. Scegli uno schermo idoneo per la tua tipologia di pelle e il tuo fototipo.
Non lasciare la pagaia
Un consiglio fornito dagli esperti è quello di maneggiare con cura la pagaia. Questo te lo ripeterà anche la guida prima di salire a bordo; devi mantenere salda la presa sull’impugnatura a T della pagaia così da non perdere il controllo anche nei momenti di maggiore “turbolenza”.
Non lasciare che il panico vinca
L’attività sportiva outdoor del rafting può spaventare, ma ricorda che sei in buone mani e che ascoltando il professionista non potrà succederti nulla. In caso le cose non vadano per il verso giusto, non ti impanicare fai in modo che la tua guida possa accompagnarti al sicuro, così da uscire dall’impasse con l’aiuto di un esperto.