Al Polo del 900 oggi sono state inaugurate le manifestazioni in ricordo degli ottant'anni dall'inizio della Resistenza. Si è scelta come data simbolica il giorno in cui il generale Eisenhower e il maresciallo Badoglio annunciarono l’entrata in vigore dell’armistizio di Cassibile.
Ancora oggi sono numerose le testimonianze di chi quel periodo lo ha vissuto in prima persona. Come Bruno Segre, lo storico partigiano di 105 anni che oggi al Polo del 900 ha ricordato un episodio della sua vita da resistente: "Il 12 giugno 1940 io ero avanti al cinema Ambrosio e vidi un corteo di bersaglieri scortati dalla SS verso Porta Nuova per essere deportati. Io vidi i primi deportati di Torino della Germania. Io che ho avuto il triste privilegio di assistere a questo episodio so quanto sia importante ricordare oggi in questi incontri".
"Ci sarà un lavoro importante che durerà 3 anni con il Polo - ha spiegato Rosanna Purchia assessore per la Cultura al Comune di Torino - l'obiettivo è di ottenere un grande rafforzamento della nostra storia".
Oltre ai saluti del Comune anche la Regione Piemonte ha voluto essere presente in questo incontro: "La storia che raccogliamo in questa stanza - ha dichiarato il vicepresidente del consiglio regionale e presidente del Comitato Resistenza e Costituzione Daniele Valle - è la storia del nostro paese costituita da tutte le storie delle famiglie partigiane".