Politica - 30 settembre 2023, 19:01

A due anni dalle elezioni, Lo Russo e la maggioranza fanno il tagliando: "I torinesi hanno diritto ad avere tanto" 

Conticelli (Pd): "Più cura a verde e buche. L'erba sarà tagliata". Emersa la necessità di allargare le alleanze

A due anni dalle elezioni, Lo Russo e la maggioranza fanno il tagliando: "I torinesi hanno diritto ad avere tanto" 

A due anni dalle elezioni, Lo Russo e la maggioranza fanno il tagliando: "I torinesi hanno diritto ad avere tanto" 

"Io credo che i torinesi si aspettino tanto, perché legittimamente hanno diritto ad avere tanto". Così il sindaco Stefano Lo Russo ha concluso la giornata di confronto interno con la sua maggioranza che si è svolta oggi a Cascina Fossata. Un tagliando con i consiglieri comunali, di Circoscrizione, la sua giunta e i gruppi politici che lo sostengono a due anni dall'elezione, con i primi problemi da affrontare. Su tutti la richiesta di maggiore attenzione alla città, dalla buche alle riasfaltature, al taglio dell'erba. Problemi spesso denunciati dai cittadini, su cui il centrosinistra ha promesso un cambio di passo. 

Conticelli (Pd): "L'erba sarà tagliata" 

"Non ci siamo detti - ha spiegato la capogruppo del Pd Nadia Conticelli - che va tutto bene. Ci siamo degli step concreti rispetto ad investimenti che guardano lontano, ma anche alla vita dei quartieri e alle quotidianità delle persone". "Abbiamo ritrovato - ha proseguito l'esponente dem - le buone ragioni per stare insieme e da oggi riparte il lavoro politico sui territori".

"Ci sarà una maggiore attenzione sulla manutenzione, dal verde alle strade. Abbiamo chiesto che l'erba sia tagliata, se servono più soldi li metteremo, se serve una diversa organizzazione del servizio lo faremo. L'erba sarà tagliata: sono bisogni che esprimono i cittadini che l'amministrazione deve cogliere" ha concluso Conticelli. 

Ravinale (SE): "Transizione ecologica necessaria" 

Per la capogruppo di Sinistra Ecologista Alice Ravinale quello di oggi è stato un "momento di ripartenza". "Dobbiamo trasmettere - ha spiegato - tutto quello che Torino sta mettendo a terra sulla crisi climatica. Dobbiamo convincere le persone che la transizione ecologica è necessaria". "Sulla sicurezza della città non si può fare tutto, ma molto ad esempio con il rafforzamento del welfare" ha concluso. 

Riprendere con trascrizioni omogenitoriali 

Il capogruppo dei Radicali Silvio Viale, così come il suo gruppo politico, hanno incalzato il sindaco Lo Russo a riprendere con le trascrizioni delle coppie omogenitoriali. "La fase due inizia - ha osservato il capogruppo dei Moderati Simone Fissolo - con un impegno a comunicare meglio con i cittadini e a coinvolgerli in un percorso partecipato, come sta avvenendo con la stesura del nuovo Piano regolatore". 

I civici: "Allargare le alleanze"  

Ed i civici, da Torino Domani di Tiziana Ciampolini a DemoS di Elena Apollonio, hanno parlato "del tema dell'allargamento delle alleanze, della necessità di dialogare con forze più diverse". "Ci sono tante forze generative in città - ha chiosato Ciampolini - che possono andare a nutrire le politiche pubbliche". "Abbiamo reimpostato il lavoro, - ha sottolineato Apollonio - non ci siamo fatti sconti. C'è la necessità di  ingaggiare una parte di cittadinanza". 

Parole che in ottica Regionali ribadiscono quanto già detto dal segretario regionale del Pd Domenico Rossi, della necessità di ampliare il perimetro della coalizione al M5S e Terzo Polo per cercare di battere la destra. 

Lo Russo: "Migliorare su cura spazio pubblico"  

"È importante guardare al voto, - ha osservato il sindaco Stefano Lo Russo - ma più importante guardare ai risultati della città. La squadra ha ben chiara la traiettoria fondamentale per il rilancio della città e contemporaneamente la necessità di attenzione ai servizi, dall'igiene pubblica all'anagrafe". 

"Le criticità strutturali ereditate - ha proseguito il primo cittadino - sono state superate. Dobbiamo migliorare sulla cura dello spazio pubblico, così aprire una discussione larga nella città e provare a tracciare una traiettoria che permetta a Torino di ricollocarsi nello scacchiera". 

Le Regionali  

Uno dei temi politici al centro del confronto di oggi è stato sicuramente la concordia istituzionale tra Lo Russo e Cirio, che gran parte del Partito Democratico chiede al sindaco di mettere da parte in ottica Regionali. "La sfida del 2024 non riguarda solo  Torino, ma anche il livello nazionale. Dobbiamo essere capaci di declinare un modello alternativo di sviluppo, costruito per qualcosa e qualcuno. Questo rende il nostro lavoro più difficile e stimolante".  

"Ciò che tiene compatte le destre è avere un nemico da combattere, siano i migranti o altro. Il centrosinistra ha una missione diversa: declinare un progetto di sviluppo che guardi ad una società più equa e sia capace di coniugare sviluppo economico e sociale". 

Cinzia Gatti

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