“Giorgia Meloni, non sei la benvenuta”. È chiaro il messaggio che si leva di fronte a Palazzo Nuovo, dove un centinaio di studenti si sono ritrovati per dare vita a un corteo contro la presenza del primo ministro, a Torino per partecipare a L’Italia delle Regioni.
Il centro cittadino è blindato, con la polizia che blocca gli accessi a via Po e via Verdi: l’obiettivo è non permettere ai manifestanti di avvicinarsi al Teatro Carignano, dove verso mezzogiorno è attesa Meloni. “Giorgia non ti vogliamo” urlano gli studenti, che hanno portato anche una tenda, simbolo delle proteste studentesche. "La casa è un diritto, l’affitto è una rapina: Governo Meloni ghigliottina".
I manifestanti hanno provato a raggiungere via Po, ma hanno trovato la strada sbarrata dai poliziotti in assetto anti sommossa. La tecnica allora è cambiata: gli studenti stanno cercando di obbligare la polizia a correre per le vie del centro, in modo da creare disagi e creare un clima di tensione.
I manifestanti, arrivati vicino a via Lagrange, hanno iniziato a tirare le uova contro la polizia.
Infine la manifestazione ha raggiunto piazza Castello, dove si è fermata in attesa dell'arrivo della premier Meloni.
La tensione è salita avvicinandosi a piazza Castello dove ci sono stati alcuni scontri tra le forze dell'ordine e i manifestanti, poi bloccati tra due cordoni.