Jannik Sinner nella storia. L'azzurro vola in finale al torneo Atp 500 di Pechino. Il 22enne tennista altoatesino ha superato il baby fenomeno spagnolo Carlos Alcaraz, numero 2 del ranking Atp e prima testa di serie (e vincitore a luglio sull'erba di Wimbledon), con il punteggio di 7-6 (7-4), 6-1 in un'ora e 54 minuti.
Numero 4 del mondo, come Panatta nel 1976
Domani in finale Sinner affronterà il russo Daniil Medvedev, numero 3 del mondo e 2 del tabellone, che non ha mai battuto in carriera. Da lunedì prossimo Sinner salirà al numero 4 del mondo eguagliando il best raking di un tennista italiano che Adriano Panatta raggiunge nel 1976, anno in cui vinse il Roland Garros.
Qualificazione certa per le Atp Finals di Torino
Con questo risultato il tennista italiano è ormai certo della qualificazione alle Atp Finals di Torino, in programma a metà novembre al Pala Alpitour, non più come riserva come avvenne nel 2021 (quando poi subentrò all'infortunato Matteo Berrettini, in una sorta di staffetta tutta azzurra), ma come protagonista assoluto. E la speranza, per i nostri colori, di andare magari oltre la fase a gironi, per vedere finalmente un italiano tra i magnifici quattro che disputeranno le semifinali.
E' molto probabile che Sinner chiuda la stagione in una posizione mai raggiunta da un tennista italiano nell'era del computer. L'altoatesino, se rimane 4, sarebbe secondo solo a Nicola Pietrangeli, numero 3 del ranking mondiale a fine 1959 e 1960, quando però non c'erano ancora i pc, ma solo la tv in bianco e nero e non erano stati ancora istituiti i Masters di fine stagione (o Atp Finals, come si chiamano oggi).
Pietrangeli lo incorona: "Presto vincerà uno Slam"
E proprio il grande Pietrangeli si è lanciato in una profezia molto ottimistica su Sinner: "E' un predestinato, presto vincerà uno Slam".