Politica - 17 ottobre 2023, 13:49

Disabilità, a Torino il primo corso in Italia per il sostegno del diritto al lavoro delle persone disabili

Lo stanziamento è di 60.000 euro annui. Chiorino: “Formiamo gli operatori”. Le lezioni cominceranno il 19 gennaio al Campus e a Palazzo Nuovo

Persone sedute a un tavolo

L'assessore Elena Chiorino e il rettore di Unito, Stefano Geuna

Torino prima città in Italia a garantire un corso universitario per formare gli esperti nel sostegno del diritto al lavoro delle persone con disabilità. 

 

Partirà il 19 gennaio 2024, grazie al finanziamento della Regione Piemonte e la collaborazione con l’Università di Torino, il corso di aggiornamento professionale in attuazione della Convenzione ONU

per i diritti delle persone con disabilità. Uno step importante verso la promozione dei diritti delle persone con disabilità, che fa rima con inclusione. 

 

"Il Piemonte - ha affermato l’assessore all’Istruzione, Lavoro e Merito della Regione Piemonte Elena Chiorino - sceglie di sostenere il diritto al lavoro delle persone con disabilità investendo sulla formazione di qualità degli operatori”. 

 

L’obiettivo del corso è quello di aiutare l'intero sistema ad orientarsi nella prospettiva della Convenzione ONU e operare secondo le evidenze scientifiche, al fine di migliorare le opportunità delle persone con disabilità nell'inserimento lavorativo.

 

Soddisfatto anche Stefano Geuna, rettore magnifico dell’Università di Torino: “Il corso è un esempio virtuoso di ciò che l'università chiama terza missione, ovvero trasferire le conoscenze scientifiche per promuovere la crescita economica e sociale del territorio”.

 

Le lezioni inizieranno il 19 gennaio 2024 e verranno effettuate in presenza al campus Luigi Einaudi e a Palazzo Nuovo, presso il Dipartimento di Filosofia UniTo

Il CUAP "Progettazione di interventi a sostegno del diritto al lavoro in attuazione della CRPD". Le iscrizioni e immatricolazioni sono aperte fino al 11 dicembre 2023. Lo stanziamento previsto dalla Regione è di 120.000 euro su due anni, per un contributo di 60.000 euro all’anno. 

 

"Avere la possibilità di mettere al servizio di coloro che si occupano di inserimenti lavorativi di persone con disabilità l'esperienza maturata in questi anni è un onore ed una responsabilità. La buona notizia è che le metodologie più fondate dal punto di vista della ricerca mettono in condizione davvero tutti e tutte di diventare lavoratrici e lavoratori. Costruire i supporti adeguati, formare il contesto e adattare le mansioni sono le direttrici che orientano il nostro lavoro. Per molte fra le persone con disabilità che abbiamo accompagnato in questi anni il lavoro ha anche significato un ingresso autentico nella vita adulta e libera, prima considerato un obiettivo irrealistico", è la posizione di Cecilia Marchisio, direttrice del corso. 

Andrea Parisotto

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