Forse non tutti sanno che con l'espressione ptosi palpebrale si vuole indicare un problema legato all'abbassamento della palpebra superiore di una persona la quale in condizioni normali andrà a lambire il bordo superiore della cornea. Gli esperti nello specifico affermano che questo termine in anatomia indica proprio il fatto che un organo si andrà a abbassare rispetto a quella che è la sua solita posizione.
Quindi come possiamo vedere si tratta di un problema abbastanza serio per il quale bisogna intervenire con un esperto senza sottovalutare niente, cercando prima di capire quelle che sono le cause, e anche quelli che possono essere i trattamenti più adatti per risolverli.
Innanzitutto è bene sapere che ci sono tre forme di abbassamento palpebrale dal punto di vista normo funzionale e cioè quelle lievi che hanno a che fare col fatto che l'abbassamento andrà a superare di poco il bordo corneale.
Mentre in quelle medie l'abbassamento andrà a lambire la pupilla, e infine in quelle severe sarà addirittura superato il centro della pupilla, o in alcuni casi del tutto coperte.
Secondo quello che dicono gli esperti in caso di forme medie e lievi avremmo a che fare con un problema soprattutto estetico. Mentre se parliamo della forma più severa purtroppo è una cosa molto più seria perché impedisce alla luce di arrivare dentro l'occhio: tutto questo provocherà in un bambino quella che si chiama ambliopia, e in un adulto proprio la non visione.
Cause e trattamenti
Per quanto riguarda le cause della ptosi palpebrale diciamo che dipende dalla tipologia perché potrebbero essere acquisite o congenite. In quest'ultimo caso si avrà a che fare sempre con ptosi bilaterali che si originano sulla base di una malformazione che riguarda nello specifico o la componente neurologica, o l'apparato di sospensione della palpebra, con la conseguenza che si avranno alterazioni congenite dell'innervazione delle strutture muscolari.Come abbiamo già accennato una ptosi congenita severa potrà provocare nei pazienti più piccoli un’ambliopia, impedendo loro di sviluppare una funzione visiva assolutamente corretta e adeguata alla loro età.
Invece le forme acquisite sono nella maggior parte dei casi monolaterali e vengono causate o da una neurogena cioè quel problema che interviene in seguito ad ischemia, e che è dovuto alla paralisi del terzo nervo cranico che andrà a innervare il muscolo della palpebra superiore nonché altri muscoli dell'occhio.
In questi casi la diagnosi è abbastanza semplice perché la palpebra si vedrà già come abbassata mentre l'occhio sottostante se lo strabico.
Un'altra causa è definita miogena oppure c'è un’altra addirittura che si chiama meccanica che prevede una neoformazione voluminosa della palpebra superiore, come ad esempio un angioma che andrà ad abbassare la palpebra, così come una cicatrice di sorta dopo un trauma può determinare addirittura alterazioni dei muscoli palpebrali.
Per il trattamento ricordiamo infine che in caso di forma severa bisogna intervenire chirurgicamente, aspettando però nei bambini il completo sviluppo prima di procedere.
Mentre per le forme lievi o medie di solito non si interviene chirurgicamente proprio perché le si considera s