Politica - 03 novembre 2023, 15:08

Piattaforma per raccogliere le firme digitali, +Europa alza la voce: "Aspettiamo da 672 giorni"

La protesta in piazza Castello per criticare l'immobilismo del governo: "L'esecutivo non può continuare a rimandare"

protesta +europa

Piattaforma per raccogliere le firme digitali, +Europa alza la voce: "Aspettiamo da 672 giorni"

Serve una piattaforma per la raccolta firme digitale. Questa è la richiesta che da mesi avanza il gruppo di +Europa. Gli esponenti del partito oggi sono scesi in piazza Castello, di fronte alla prefettura di Torino, contestando ancora il governo Meloni per non aver realizzato la riforma entrata in vigore il 31 dicembre 2021.

Aiutare a promuovere referendum

Si tratta di una mobilitazione nazionale che +Europa organizza ogni venerdì per chiedere di rendere effettiva l’entrata in vigore della piattaforma, pubblica e gratuita, per la raccolta delle firme necessarie a promuovere Referendum e Proposte di Legge di iniziativa popolare. 

"Oggi siamo qui perché rivendichiamo il diritto di una piattaforma per la raccolta di firme digitale - ha dichiarato Francesco Merlo, tesoriere del gruppo di +Europa Torino - Ma da 672 giorni manca questa piattaforma che il governo è obbligato a realizzare".

In attesa dalla fine del 2021

Più che una protesta, la nostra è la pretesa che il governo realizzi questa riforma che sarebbe dovuta avvenire entro il 31 dicembre 2021- ha dichiarato il segretario di +Europa Riccardo Magi - Ma il governo sta bloccando questo strumento fondamentale".

Marco D'Agostino

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