Arte alle Corti invita a scoprire le opere d’arte che hanno invaso le corti, i giardini e i palazzi dell’edizione straordinaria 2023.
Il progetto - che è un dialogo tra la Torino storica e l’arte contemporanea - sarà raccontato, sede per sede, in un programma di incontri con gli artisti, le artiste e i componenti del comitato organizzativo per avvicinare il pubblico alla vera linfa di Arte alle Corti: l’arte come patrimonio vivo e da vivere anche nella quotidianità.
Gli artisti e le artiste, inquanto veri protagonisti della manifestazione, racconteranno le loro opere e la relazione di dialogo che esse innescano con le sedi che le ospitano.
Un calendario di passeggiate che accompagnerà il pubblico per oltre un mese di incontri ed appuntamenti.
Venerdì 10 novembre l’appuntamento è alle ore 17 a Palazzo Birago in via Carlo Alberto 16 per scoprire da vicinino le opere di Domenico Borrelli, Gregorio Botta, Botto&Bruno, Enrico Tommaso De Paris, Glaser/Kunz, Nicus Lucà, Andrea Nisbet, Nicola Ponzio, Saverio Todaro.
Palazzo Birago è anche stata la sede dell’inaugurazione della manifestazione e in quell’occasione ha visto svolgersi nella sua corte il reading del graphic-poem I luoghi veri non lo sono mai opera a quattro mani di Gianluca Favetto e Leandro Agostini, in un’ottica dal richiamo barocco, di accoglienza, inclusione ed intersezione di tutte le forme d’arte. Dopo l’accensione dell’opera Assembly di Marinella Senatore, lo scorso 2 novembre nella corte di Palazzo Carignano e il prossimo appuntamento di Palazzo Birago, gli incontri proseguiranno passando per ogni sede di Arte alle Corti, e si concluderanno mercoledì 13 dicembre in Villa della Regina.