Il sindaco Daniel Cannati lo ribadisce da tempo, sottolineando come il rilancio dell’area del Sangone sia uno dei progetti che più sta a cuore della nuova amministrazione di Beinasco.
"Per troppi anni è rimasta relegata ai margini degli investimenti comunali, poco valorizzata e spesso in preda al degrado. Ci stiamo impegnando su più fronti, programmando interventi di diverso tipo, in più aree e lavorando con tutti gli enti del territorio per ottenere finanziamenti", ha dichiarato il primo cittadino.
Bonifica di una zona boschiva
Il primo progetto è partito in questi giorni e riguarda la bonifica di un’importante area boschiva attorno al Sangone, nei pressi della circonvallazione di Borgaretto. Grazie a un bando regionale, nel giro di poche settimane l’area - circa 4,40 ettari - sarà ripulita e liberata dalle specie infestanti.
"Favorire la sicurezza idrogeologica"
"Non solo: saranno eliminate tutte le piante morte o deperenti e saranno piantate circa 1280 piantine di specie autoctone. Un’intervento importante dal punto di vista della sicurezza idrogeologica del territorio, prevenendo il rischio di eradicazione e trasporto dei tronchi in occasione di piene, e che toglierà dal degrado un’area boschiva", ha sottolineato il sindaco Cannati.