Attualità - 24 novembre 2023, 10:08

Una nuova casa per i giovani con disabilità firmata Fondazione Time2: arriva “Open, spazio di diversità”

Inaugurata la nuova sede in corso Stati Uniti 62/b: gli spazi ospiteranno diverse attività con l'obiettivo di promuovere autodeterminazione ed empowerment

Fondazione Time2

Una nuova casa per i giovani con disabilità firmata Fondazione Time2

Diritti, empowerment ed autodeterminazione: sono queste le parole chiave di “Open, spazio di diversità”, la nuova sede della Fondazione Time2 inaugurata all'interno di una palazzina situata in corso Stati Uniti 62/b a Torino.

Cos'è “Open, spazio di diversità”

Open” si caratterizza per essere uno spazio multifunzionale con diverse opportunità, accomunate dalla voglia di protagonismo e dalla presa di consapevolezza da parte delle persone con disabilità in un costante dialogo con il mondo. Al suo interno, oltre ad una caffetteria/negozio (aperta dal 27 novembre), trovano spazio un'aula studio (aperta da gennaio 2024) e altre sale dove verranno organizzate iniziative come gruppi di socialità, gruppi di tecniche espressive e relazionali e il laboratorio “Fare Teatro”; nel 2024, invece, è previsto l'avvio di uno spazio di ascolto e di laboratori di podcast e cinema

Il punto di riferimento è nella Convenzione ONU per i Diritti delle Persone con Disabilità: “Il nostro approccio - ha spiegato il segretario generale di Time2 Samuele Pigoni – si rifa alla filantropia strategica, è sistemico e parte dall'ascolto delle persone, delle famiglie, degli attori del territorio e dei servizi: da qui, promuoviamo azioni che favoriscono la piena partecipazione dei giovani con disabilità alla vita della città, facilitando la progettazione del proprio futuro su basi di uguaglianza e pari opportunità come stabilito dalla Convenzione”.

La Fondazione Time2

LaFondazione Time2, fondata nel 2019, supporta giovani con disabilità nella fase di passaggio all'età adulta: “La nostra - ha sottolineato la presidente Manuela Lavazza – è una vera e propria call to action con cui ottenere un reale cambiamento sociale: è una sfida ambiziosa e ricca di insidie, ma siamo sereni perché nel perseguire i nostri obiettivi abbiamo il sostegno di istituzioni con cui ci confrontiamo spesso”.

La sinergia con le istituzioni

Un concetto evocato da tutti, infine, è quello della sinergia con le istituzioni: “Gli enti privati come le fondazioni - ha commentato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – hanno molta meno burocrazia rispetto al pubblico: grazie a questo, riescono a mettere a terra e realizzare progetti in un tempo molto più breve senza sprecare risorse economiche. Inoltre, investono risorse proprie per aiutare gli altri inserendosi nella grande matrice di solidarietà di Torino”.

 

La sfida più importante - ha aggiunto la vice-sindaca della Città di Torino Michela Favaro – è quella dell'inclusione, per avere una comunità sempre più coesa in cui ci sia spazio per tutti. Aprire luoghi come questo che stimolano l'empowerment, in un momento in cui i giovani sono sempre più fragili, è molto importante. Il compito dell'amministrazione deve essere quello di sviluppare i talenti dei ragazzi e lavorando insieme gli obiettivi si possono raggiungere più facilmente”.

Marco Berton

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di TorinOggi.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

SU