Nuove Note - 26 novembre 2023, 11:25

Dramalove, da X Factor al ritorno con l'esplosiva hit "Stelle"

Il trio si ripropone sulla scena con il rifacimento di un brano che li ha portati sul podio al primo posto a Sanremo Rock 2023

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Dramalove, da X Factor al ritorno con l'esplosiva hit "Stelle"

La band è nata intorno al 2009 da un'idea dei due fratelli Diego e Riccardo Soncin, di Torino, che dopo il susseguirsi di diversi batteristi ha trovato l'elemento mancante in Luca Menegon, di Bassano del Grappa, il quale si è unito alla band. Dopo una lunghissima gavetta in tutti i locali del nord Italia, un ex-contratto discografico con Bliss Corporation e la partecipazione ad X Factor 2015, i Dramalove propongono un rifacimento in chiave rock di "Stelle". Brano che li ha portati sul podio al primo posto a Sanremo Rock 2023. 

Come si sono formati i Dramalove e perché si chiamano così? 
I Dramalove nascono dal desiderio di dedicare la propria vita alla musica e alle emozioni che da essa scaturiscono. Il sogno nasce nella cameretta mia e di mio fratello, Diego e Riccardo Soncin. Ci siamo dati un nome che ci piaceva, No Gravity, fino ad arrivare al primo contratto discografico cambiando nome in Dramalove. Una lunghissima gavetta e l’approdo in terra anglosassone dove abbiamo incontrato il nostro batterista Luca Menegon. Il nome Dramalove rappresenta l’equilibrio degli opposti, la luce e le tenebre, il bene ed il male, il coraggio e la paura, senza sperimentare il dark side non puoi gioire nella luce, per intenderci. Ci piace come suona, ci sembra possa stare bene su un manifesto o sul poster di un evento. 

Cosa ispira la scrittura dei vostri brani? 

L’ispirazione cambia sempre e non è mai una roba studiata a tavolino, una volta mi è capitato di sognare una melodia ed alzarmi di notte per scriverla al pianoforte. Altre volte nasce dal nulla mentre siamo in sala prove tutti insieme. Nelle nostre canzoni cerchiamo di convogliare le nostre esperienze di vita, gli amori falliti, le speranze per il futuro, le paure verso ciò che non conosciamo. Molto spesso per me scrivere per esempio funziona anche un po’ come terapia personale. Di solito quando avviene qualcosa di molto sconvolgente o se sto attraversando un periodo particolarmente “senza terra sotto i piedi”, arriva una canzone a calmare le acque. Altre volte una canzone può nascere puramente da un traboccare di energia positiva e gioia di vivere, voglia di condividere. Non conosco una formula unica altrimenti scriverei un disco al giorno! 

Come vi descrivereste ad un ascoltatore che non vi conosce? 
Chiudi gli occhi, preparati a sentirti travolto da energie superiori e a guardare dentro di te per dare vita alla migliore versione possibile di te stesso.  

“Stelle” è il brano che vi ha portato sul podio di Sanremo Rock, adesso lo avete riproposto in chiave rock. Cosa racconta il pezzo e che importanza ha per voi? 
Solo ultimamente, a distanza di anni, ho iniziato a comprendere il reale significato che ha quella canzone. Tempo fa avrei risposto alla tua domanda con la metafora poetica presente nel titolo e su tutti i ritornelli. Cioè che noi esseri umani siamo come stelle, fuori siamo belli, brillanti, sprigioniamo energia, anche quando dentro avvengono catastrofi emotive e ottovolanti del pensiero, oltre che a vere e proprie combustioni chimiche quasi come fossimo galassie in miniatura. Ma di recente, lavorando nuovamente alla canzone forse con un approccio piu’ maturo, mi sono reso conto che l’avevo scritta dedicandola a mio papà. Quel “E adesso che ti ho perso, sono solo nell’Universo” mi rimbomba nelle vene ogni volta, e anche la frase “E se la vita ci sconvolge l’anima noi non versiamo una lacrima” racchiude tutta la necessità ed urgenza di diventare uomo così giovane, a 21 anni, l’eta’ che avevo quando papà si e’ addormentato per sempre. 

State lavorando a nuovi brani? 

Sì, siamo in continuo “work in progress” e non ci fermiamo mai. Abbiamo nel cassetto tante canzoni nuove per il 2024, sia in italiano che in inglese, e ci piacerebbe trovare un management pronto a spingere come si deve un album vero e proprio. 

La vostra Torino musicale e non. 
Torino ci ha dato tantissimo durante gli anni dei nostri esordi, ti parlo di 2007-2008 quando abbiamo iniziato a fare i primi concerti negli oratori e piccoli locali, ma si arriva ad un certo punto (come in tutte le cose) in cui, se non fai parte del “giro giusto”, il salto di carriera non lo fai. Purtroppo Torino è ancora oggi succube dell’influenza di Subsonica, Linea 77 e quel giro di musicisti e imprenditori discografici a cui noi non siamo mai piaciuti. Per fortuna siamo comunque riusciti a prendere tutto quello che c’era da prendere quando abbiamo firmato per due-tre anni con Bliss Corporation, l’etichetta degli Eiffel 65.   

News, live in programma, appuntamenti. 
Suoneremo l’ultimo concerto del nostro 2023 a Londra al Two Palms, un locale in centro zona Hackney. Il live è quasi sold out ma se siete da questa parte della manica passate a salutarci! Per il 2024 speriamo di suonare molto di piu’ in Italia, per qualunque news potete tenervi aggiornati seguendoci su Instagram!

Federica Monello

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