Viabilità e trasporti - 30 novembre 2023, 07:19

Le famiglie delle scuole di via Cecchi dicono basta a traffico e inquinamento con una “biciclettata”

Iniziativa di sensibilizzazione vicino a uno degli incroci più inquinati di Torino, all'angolo con corso Emilia, dove sorgono gli istituti “Chagall”, “Aurora” e “Morelli”

persone in bicicletta

Iniziativa delle famiglie delle scuole di via Cecchi

Partono da un dato di fatto, le famiglie delle scuole di via Cecchi (siamo nel quartiere Aurora): l'incrocio con corso Emilia, dove nel giro di poche centinaia di metri sorgono gli istituti “Chagall” (infanzia), “Aurora” (primaria) e “Morelli” (secondaria di 1° grado), è infatti uno dei più inquinati di Torino, almeno secondo il rapporto “Che aria tira” presentato poche settimane fa dal comitato Torino Respira. Per questo, la richiesta è quella di intervenire subito per ridurre il traffico e di conseguenza l'inquinamento, mettendo in sicurezza gli attraversamenti.

Una biciclettata per dire basta al traffico

Tutto questo nonostante la recente riqualificazione dello stesso incrocio con il consistente allargamento del marciapiede, l'abbattimento delle barriere architettoniche, la rivisitazione degli attraversamenti semaforizzati, la sistemazione delle fermate del trasporto pubblico e le modifiche alla viabilità con l'istituzione di sensi unici in lungo Dora Napoli e in via Mondovì. Per sensibilizzare l'amministrazione e la cittadinanza, venerdì scorso le famiglie hanno organizzato una biciclettata nell'ambito dell'iniziativa “bike to school”: “Nonostante i lavori - spiega Elisabetta Tramacere, presidente dell'associazione di genitori “Insieme” - l'attraversamento di quell'incrocio resta pericoloso perché le strisce pedonali sono molto lunghe e la visibilità non è perfetta; manca, inoltre, un collegamento dalla pista ciclabile di lungo Dora Napoli. Il vero problema però, resta legato al traffico: ci sono troppe automobili; anche se gli interventi non sono finiti, con il ripristino del doppio senso in via Cecchi (attualmente la circolazione è aperta solo in direzione centro tra via Cigna e corso Emilia a causa di un cantiere, ndr) siamo convinti che le cose non faranno altro che peggiorare”.

Le proposte

Il gruppo, vista la situazione, avanza anche delle proposte annunciando di non voler mollare la presa: “In molti – conclude – si stanno interrogando su come affrontarla: capiamo che la strada della pedonalizzazione completa sia irrealizzabile perché la congestione di piazza Baldissera obbliga il passaggio da via Cecchi. In alternativa, però, chiediamo la presenza della polizia municipale all'entrata e all'uscita degli alunni, l'installazione di dissuasori in prossimità delle scuole e l'istituzione di una strada scolastica con la previsione di apposita cartellonistica e segnaletica verticale e orizzontale, valutando inoltre la possibilità di inserire dei dossi. In futuro organizzeremo altri eventi come questo, sperando di avviare un confronto con il Comune per capire qual è l'idea di mobilità per il quartiere”.

Marco Berton

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