«Su incarico del Coordinamento Territoriale della Commissione Salute, la Regione Piemonte, in collaborazione con i rappresentanti delle Regioni Toscana, Marche e Lombardia, ha partecipato alla definizione del testo del decreto ministeriale del 22 agosto 2022 “Erogazione di ausìli, ortesi e protesi per lo svolgimento di attività sportive amatoriali destinate a persone con disabilità fisica”.
A seguito della pubblicazione del decreto, la Regione Piemonte, con la collaborazione delle Asl, ha definito nel dettaglio la procedura per l’attivazione a livello territoriale della disposizione normativa, richiedendo altresì alle medesime Asl di individuare un referente che seguirà la corretta applicazione del medesimo.
Ad oggi, prima di procedere alla pubblicazione del bando di partecipazione dei potenziali beneficiari di ausìli, ortesi e protesi per lo svolgimento di attività sportive amatoriali, è necessario definire le corrette procedure per consentire l’accesso alla preventiva visita medico-sportiva, quale nuova tipologia di visita non precedentemente normata a livello né regionale né statale. In ogni caso si prevede che la conclusione dell’iter avverrà in breve tempo». Così l’assessore alla Sanità del Piemonte Luigi Genesio Icardi in risposta all’interrogazione di Silvio Magliano (Moderati) consiliare sui contributi per l’acquisto di ausìli, ortesi e protesi per i disabili fisici.
“Ci fa piacere - ha replicato Magliano - che lo stesso Assessore Icardi abbia usato abbia parlato non solo di obbligo di legge, ma di questione di civiltà. Sosteniamo convintamente questo modello di inclusione. La realizzazione personale e la tutela della stessa salute delle persone con disabilità motoria passano anche attraverso la piena libertà di praticare sport e questo è un modello che sostentiamo convintamente”.
"Il Piemonte tenga fede alla propria storia recente, che lo ha visto all'avanguardia in tema di sostegno alle persone con disabilità: con un OdG appena inserito nell'ordine del giorno del Consiglio Regionale del Piemonte propongo all'Aula di impegnare la Giunta all'istituzione, nel più breve tempo possibile, di un tavolo di concertazione tra Regione, INPS e Associazioni del Terzo Settore, rappresentanti le patologie croniche più complesse e maggiormente invalidanti, al fine di candidarsi come Regione capofila nella fase sperimentale, prevista a partire dal 1° gennaio 2025, della Legge 227. La possibilità di avere il tavolo già attivo nei prossimi 12 mesi sarebbe strategico per essere già pronti a partire dal 1° gennaio 2025 e affinché la riforma sia testata in maniera attiva e propositiva nel corso del 2024 sul nostro territorio", ha chiesto ancora Magliano.
"Il fine è raggiungere il traguardo del pieno rispetto dei principi della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. Tutte le Regioni, Piemonte compreso, sono chiamate a partecipare attivamente e concretamente alla costruzione di un nuovo modello di riconoscimento, valutazione e tutela della disabilità. La Legge 227 del 22 dicembre 2021 ha delegato il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi per la revisione e il riordino delle disposizioni vigenti in materia di disabilità, al fine di garantire alla persona con disabilità il riconoscimento della propria condizione, anche attraverso una valutazione della stessa che consenta il pieno esercizio dei suoi diritti civili e sociali, compresi il diritto alla vita indipendente e alla piena inclusione sociale e lavorativa. La Legge impone l’effettivo e pieno accesso delle persone con disabilità al sistema dei servizi, delle prestazioni, dei trasferimenti finanziari e di ogni altra agevolazione, promuovendo altresì l’autonomia della persona con disabilità nel rispetto dei principi di autodeterminazione e di non discriminazione".
Durante i question time è stata data risposta anche alle interrogazioni di Alberto Avetta (Pd) su Crisi Comdata; di Domenico Rossi (Pd) su Zonizzazione acustica Aeroporto di Milano Malpensa; di Maurizio Marello (Pd) su tunnel di tenda criticità e riradi; di Sarah Disabato (M5S) su Attività di bracconaggio in Piemonte quali azioni intende porre in essere la Regione al fine di tutelare la fauna selvatica?; di Silvana Accossato (Luv) su Scelta sociale, Buon domiciliarità. Esito domanda: ammissibile ma non finanziata e un secondo question time sulla ricomparsa della figura dello studente idoneo ma non beneficiario della borsa di studio per mancanza di risorse.