Politica - 17 gennaio 2024, 18:17

Crisi Carrefour, M5S: "Necessario trovare alternative alla cassa integrazione"

Il gruppo regionale promette: "Al lavoro a difesa degli oltre 850 lavoratori piemontesi coinvolti"

Crisi Carrefour, M5S: "Necessario trovare alternative alla cassa integrazione"

Il Movimento 5 Stelle esprime forte preoccupazione in merito all’annuncio dell’azienda Carrefour, arrivato nella giornata di ieri, dell’apertura della procedura per l'avvio della cassa integrazione straordinaria per circa 850 dipendenti tra Torino e area metropolitana. 

La cassa, che avrà durata di un anno e sarà quantificata nel 20% delle ore lavorate, riguarderà gli ipermercati di Torino (corso Montecucco), Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino e Burolo.  

I vertici di Carrefour affermano di voler semplificare e ottimizzare l’organizzazione dei punti vendita per renderli economicamente più sostenibili e, al contempo, sostengono di voler puntare a consolidare la propria presenza in Piemonte. Rassicurazioni assolutamente non convincenti che, anzi, ci lasciano piuttosto perplessi. 

"Siamo convinti sia necessario trovare soluzioni alternative agli ammortizzatori sociali ed esprimiamo solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici di Carrefour. Chiederemo alla Giunta Cirio di attivarsi, anche nei confronti del Governo Meloni, per ottenere un passo indietro dalla multinazionale francese. Non possiamo permettere che gli ipermercati Carrefour rientrino nella già lunga lista delle attività in crisi nell’area metropolitana torinese", dichiarano Sarah Disabato (Capogruppo regionale M5S Piemonte) e i consiglieri regionali Sean Sacco Ivano Martinetti.

comunicato stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU