Orchestra Filarmonica di Torino e Fondazione Merz presentano, dal 28 gennaio al 24 marzo 2024, il progetto Barca solare. Ascolti dal Mediterraneo, la nuova stagione di sei eventi musicali che prende vita nella città di Torino per costruire una riflessione sulla musica contemporanea, tra brani di repertorio e lavori appositamente commissionati, con un focus particolare dedicato ai compositori e alle compositrici del presente e alla musica delle sponde del Mediterraneo.
Per OFT e Fondazione Merz il progetto Barca solare. Ascolti dal Mediterraneo, alla sua prima edizione e con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, sigla la preziosa collaborazione tra due realtà prestigiose impegnate nel costruire, con respiro internazionale, una visione comune sulla musica contemporanea, in una città come Torino la cui vocazione all’arte contemporanea è consolidata anche dalla lunga e corposa tradizione storica di sperimentazione e di incubazione di correnti artistiche. In questo contesto si inserisce l’immagine che accompagna Barca Solare, costituita dal progetto Written By Water dell’artista portoghese Marco Godinho, presentato alla 58a Biennale di Venezia per il padiglione del Lussemburgo e gentilmente concessa ad OFT e Fondazione Merz. In questo lavoro l’artista esplora le profondità del Mar Mediterraneo, sia come territorio reale di avventure e tragedie sia come spazio immaginario collettivo.
La presenza di musiche in prima esecuzione assoluta di compositori di fama internazionale e di giovani promesse del territorio si alterna tra concerti al Conservatorio Giuseppe Verdi e al Teatro Vittoria e altri format di ascolto presso la Fondazione Merz, restituendo il respiro di un’epoca attraverso il linguaggio universale della musica.
Barca Solare ha inizio domenica 28 gennaio 2024 alle ore 21.00 alla Fondazione Merz con il concerto diffuso Quando la musica è memoria. Protagonisti dell’evento sono il fagotto di Sergio Azzolini, la musica elettronica di Madaski e le ricerche occitane di Sergio Berardo, che insieme realizzano un’istanza corale di rifiuto della cancellazione di memorie storiche e ambientali. Dall’interiorità del lavoro Monolog di Isang Yun, compositore coreano perseguitato e imprigionato negli anni ’60, si giunge alla festosa ribellione delle danze occitane con il Gran Bal Dub di Berardo e Madaski, per arrivare sino alle voci sacre della grecità sostenute dal canto delle specie marine in via d’estinzione di Hymne à Apollon di Limenio, III sec. A.C.
Il concerto è tra gli eventi che si svolgono in città per la Giornata della Memoria.
Per info e programma completo: https://www.fondazionemerz.org/