Eventi - 24 gennaio 2024, 08:55

Gli studenti del MAG Giaveno a teatro a lezione civica contro le mafie

Un monologo teatrale dedicato "Borsellino"

Gli studenti del MAG Giaveno a teatro a lezione civica contro le mafie


Grande emozione e profonda commozione per gli studenti delle classi 3A e 3B della Scuola Secondaria del MAG Maria Ausiliatrice di Giaveno, che hanno assistito al monologo teatrale "Borsellino" presso il Cinema Teatro San Lorenzo. Spiegano dalla scuola. "Lo spettacolo ha dato modo ai nostri ragazzi di comprendere la nostra storia recente e, soprattutto, di conoscere Falcone e Borsellino attraverso la narrazione sapiente di un attore capace e coinvolgente. È efficace sia per i ragazzi sia per gli adulti seguire percorsi alternativi di apprendimento che trovano nel teatro lo strumento didattico ideale, la sintesi e l’interazione perfetta tra scolastico ed extrascolastico, tra curricolarità ed extracurricolarità". All'incontro è intervenuto il maresciallo dei Carabinieri Giuseppe Francolino, che ha illustrato agli studenti presenti in sala cosa si intende per criminalità organizzata e quali siano le differenze tra le organizzazioni siciliane, calabresi, campane e pugliesi. È la sua una lunga esperienza in questo settore prima di arrivare al comando della Stazione di Giaveno. Un protagonista della lotta alle mafie che ha dedicato la sua vita al servizio dello Stato, che ha scelto il sacrificio sotto l'Arma e che ha potuto ben spiegare i fenomeni mafiosi in tutta Italia, così come anche in Piemonte. I ragazzi hanno poi ascoltato il comandante della Polizia Locale Gianni Franchino, che ha raccontato la storia di Michele Liguori, tenente della Polizia Locale di Acerra, che ha combattuto contro le organizzazioni criminali nella "Terra dei Fuochi". Gli obiettivi dell'iniziativa sono stati promuovere tra gli studenti la cultura della legalità attraverso il teatro, valorizzare l’educazione alla convivenza civile e favorire esperienze formative per lo sviluppo di una cittadinanza piena e consapevole.  Il monologo teatrale ha accompagnato i ragazzi nella vita fatta di speranza, di gioia di vivere, di lealtà, di senso del dovere, di piccole grandi scelte che Borsellino fece nella sua esistenza e sfiora senza retorica anche gli eventi della storia più recente: gli omicidi di mafia, il maxiprocesso di Palermo, la lotta tra i servitori dello Stato e quella che ormai è conosciuta come Cosa Nostra. Sono stati dati corpo e voce a questo magistrato per ricordare, con un piccolo gesto, tutti quei cittadini che ancora oggi lottano quotidianamente in nome di valori fondamentali che sono alla base del nostro vivere civile e democratico.

comunicato stampa

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