Economia e lavoro - 04 febbraio 2024, 07:00

Criptovalute, è boom in Asia

Aumenta l’adozione delle criptovalute nelle nazioni asiatiche, mentre in Cina i trader cercano nuovi modi per aggirare i divieti imposti dal governo. Le crypto presale più popolari.

Criptovalute, è boom in Asia

I dati recenti indicano che gli Emirati Arabi Uniti sono il primo paese per tasso di adozione delle criptovalute, pari al 30,39%. In seguito troviamo il Vietnam con il 21,19%.

Stati Uniti, Iran, Filippine e Brasile sono tra gli altri paesi con un tasso di adozione notevole, come si può notare dalla tabella sottostante.

Paese

Tasso di Adozione

Emirati Arabi Uniti

30,39%

Vietnam

21,19%

Stati Uniti

15,56%

Iran

13,46%

Filippine

13,43%

Brasile

11,99%

Arabia Saudita

11,37%

Singapore

11,05%

Ucraina

10,57%

Venezuela

10,30%

Sudafrica

10,00%

El Salvador

10,00%

Argentina

9,73%

Thailandia

9,61%

Canada

7,00%

Pakistan

6,60%

India

6,55%

Messico

6,55%

Russia

6,06%

Nigeria

5,93%

Germania

5,78%

Regno Unito

5,74%

Turchia

5,62%

Kenya

5,08%

Marocco

5,08%

Colombia

4,96%

Francia

4,72%

Nepal

4,56%

Indonesia

4,40%

Cina

4,15%

Giappone

4,13%

Corea del Sud

4,09%

La Cina, con un tasso di adozione del 4,15%, mostra un interesse crescente per gli asset digitali, sebbene il suo tasso sia inferiore rispetto ad altri paesi a causa di alcune regolamentazioni imposte dal governo.

Secondo un rapporto di Reuters, le difficoltà economiche presenti in Cina, stanno spingendo individui e istituzioni verso le criptovalute.

Il divieto di trading e mining delle criptovalute applicato in Cina nel 2021, non ha impedito ai trader di aggirare le restrizioni locali, attraverso canali di mercato grigio, interagendo con banche più piccole e limitando le dimensioni delle transazioni.

Le istituzioni finanziarie e le società di intermediazione, devono affrontare le limitazioni del mercato finanziario tradizionale della Cina continentale. 

Per questo stanno puntando su Hong Kong, per approfittare delle iniziative legate al settore delle criptovalute.

Quindi, in generale l'accesso alle criptovalute nella Cina continentale rimane relativamente semplice. Le piattaforme continuano a rivolgersi agli investitori cinesi, offrendo servizi finanziari alternativi per le transazioni.

Questa accessibilità è evidenziata dal significativo volume di trading e dal miglioramento del ranking della Cina nel volume di scambi peer-to-peer.

La svolta verso le criptovalute in Cina è influenzata dalla più ampia situazione economica, in cui settori tradizionali come quello immobiliare sono in calo.

Le criptovalute, nonostante la loro volatilità, stanno attirando l'attenzione come opzioni di investimento alternative in mezzo alla prevalente crisi economica.

Al momento, i trader cinesi si stanno interessando anche a due progetti in presale molto interessanti: Bitcoin Minetrix e eTukTuk.

Bitcoin Minetrix

Bitcoin Minetrix vuole rendere il mining del Bitcoin accessibile a tutti, tramite un servizio di cloud mining basato sullo staking del token nativo BTCMTX.

La meccanica Stake-To-Mine consente di mettere in stake i BTCMTX e ricevere token ERC-20 non scambiabili che fungeranno da crediti di mining.  

Il burning di questi crediti genererà hashrate, ovvero la potenza di calcolo necessaria per convalidare i blocchi sulla rete Bitcoin e ottenere ricompense in BTC.

I titolari di BTCMTX avranno la possibilità di vendere, mettere in staking e prelevare i loro token in qualsiasi momento senza dover coinvolgere terze parti.

La fase di presale di Bitcoin Minetrix ha raccolto quasi 10 milioni di dollari, con il BTCMTX venduto a un valore di 0,0131 dollari.

I token acquistati in prsale con ETH, USDT o carta di credito verranno automaticamente messi in staking, consentendo di ottenere ricompense passive in BTCMTX in base all'APY.

VAI ALLA PRESALE DI BITCOIN MINETRIX

eTukTuk

Un interessante progetto basato su una criptovaluta green, eTukTuk punta alla creazione di un sistema di trasporti ecologico, con stazioni di ricarica e veicoli elettrici.

Secondo la roadmap ufficiale, eTukTuk verrà lanciato in Sri Lanka, fornendo al paese una rete di tuk tuk elettrici, ricaricabili presso le stazioni dedicate tramite l’utilizzo del token TUK. Inoltre, il TUK si potrà utilizzare per pagare gli autisti di eTukTuk e per ottenere ricompense passive tramite lo staking.

Le transazioni verranno registrate sulla blockchain, inoltre eTukTuk si avvarrà dell’intelligenza artificiale per ottimizzare i consumi, i percorsi di viaggio e la manutenzione dei veicoli.

La presale del progetto, lanciata di recente, ha raccolto circa 661.000 dollari, con il token TUK venduto a un valore di 0,026 dollari. I trader possono acquistare il TUK tramite BNB, USDT o carta di credito e mettere subito i token in stake con un APY attuale del 324%.

eTukTuk prevede di lanciare un gioco P2E simile a Crazy Taxi di SEGA, dove i giocatori dovranno prendere passeggeri e lasciarli a destinazione utilizzando un tuk tuk virtuale.

VAI ALLA PRESALE DI ETUKTUK

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