Sessantasei giorni di sforamento dei limiti sulle micropolveri nel 2023. Torino si conferma una delle città più inquinate d’Italia (seconda a Frosinone) per quanto riguarda le PM10 e le PM 2.5. Lo rivela il report di Legambiente "Mal Aria di città 2024", redatto nell'ambito della Clean Cities Campaign.
"Solo in Italia si stimano 47.000 decessi prematuri all’anno a causa del particolato sottile. Nonostante l’urgenza drammatica continuiamo ad assistere ad atteggiamenti filo-negazionisti in particolare da parte degli esponenti dei partiti di destra e a registrare ritardi ingiustificati nel promuovere soluzioni strutturali e trasversali", spiega Giorgio Bertola, Consigliere regionale Europa Verde Piemonte.
"Sono necessari cambiamenti radicali perché la tutela della salute non conosce i colori dei partiti: occorre ripensare immediatamente la mobilità urbana, implementare zone a zero emissioni, investire molto di più nel trasporto pubblico locale e nelle infrastrutture per la mobilità sostenibile. Ora ci auguriamo che a fronte di questa ennesima evidenza scientifica, Governo italiano e Giunta regionali non ostacolino ulteriormente questo percorso, facendo leva su deroghe su misura delle lobby per giustificare ritardi nel raggiungimento di un obiettivo molto più importante che è la salute e il benessere di tutti".