Operare con il pavimento che si muove, con il vento, con rumori forti: questo e molto altro ora è possibile nella nuovissima e iper tecnologica sala di simulazione dell'Università di Torino. Si trova nel Polo didattico del Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche all'interno dell'Ospedale San Luigi ad Orbassano e da oggi fornirà una nuova esperienza per formare studenti, medici, infermieri e operatori sanitari.
Simulazione di situazioni complesse
La camera immersiva interattiva permette di simulare situazioni complesse e rischiose, ricreando le condizioni di un intervento in alta montagna o di eventi atmosferici estremi. Le pareti sono touch screen, possono erogare odori e fumi, ricostruire percorsi diagnostici e terapeutici e realizzare delle vere e proprie escape room. Nella sala sono a disposizione degli studenti manichini ad alta complessità tecnologica, simulatori virtuali per le operazioni e un avanzatissimo tavolo anatomico per la dissezione virtuale.
"Questa è un'occasione di celebrare non solo le strumentazioni all'avanguardia ma una crescita del Polo - ha commentato il rettore di Unito Stefano Geuna - L'inaugurazione rappresenta un'ulteriore tappa a favore della formazione universitaria in ambito medico perché consentirà di abbattere il rischio clinico ponendo come obiettivo primario la sicurezza di pazienti e operatori sanitari".
Tronzano: "Grandi persone per una grande Università"
"L'Università di Torino ha dimostrato ancora una volta di essere una grande università con grandi persone - ha dichiarato l'assessore regionale al Bilancio Andrea Tronzano - La parola chiave è armonia, la concordia istituzionale sta portando il Piemonte all'avanguardia in tutti i settori compresa la sanità, tra le migliori in Italia e che voglio ricordare rimarrà pubblica. Stiamo lavorando a un triangolo virtuoso tra didattica, ricerca e impresa, qui dobbiamo aggiungere l'impresa e ragionare di questo col rettore. Pochi sono i medici e noi stiamo facendo il possibile per aggiungerne di nuovi, e per avere nuove leve è necessario formarle e questo è un importante centro di formazione".
"Il nostro ospedale è partito da lontano - ha raccontato Cinzia Maria Bosso, Sindaco di Orbassano - era un ospedalino di provincia con alcune eccellenze. È incominciato a crescere con l'arrivo dell'università nel 94-95 e ha fatto grandissimi percorsi".
L'aula magna intitolata al professor Furlan
Durante la presentazione è inoltre stata annunciata l'intitolazione dell'Aula magna del Polo didattico al professore Pier Maria Furlan. Scomparso nel 2022, lo psichiatra torinese ha ricoperto i ruoli di direttore del dipartimento di salute mentale dell'ospedale San Luigi e preside della facoltà di medicina dell'Università di Torino.