Partiranno entro la fine del mese i lavori negli spazi di Torino Esposizioni, un progetto da 166 milioni di euro. I cantieri, iniziati nel luglio dello scorso anno con le opere di bonifica dall’amianto e di messa in sicurezza, chiuderanno entro la fine del 2026 e prevedono la realizzazione della nuova Biblioteca Civica Centrale all'interno del padiglione Nervi e la rifunzionalizzazione del Teatro Nuovo.
Palcoscenico e coworking
“La riqualificazione del Teatro Nuovo restituirà a Torino un grande palcoscenico, dotato di importanti attrezzature tecnologiche, con sale prova, spazi per la didattica, aule laboratoriali e aree di coworking – spiega il sindaco Stefano Lo Russo.
Questa mattina il progetto esecutivo di messa in sicurezza del nuovo polo coreutico, che prevede anche una serie di demolizioni in preparazione della ristrutturazione, è stato approvato Giunta.
I lavori
Prenderà dunque il via una prima tranche di interventi, che ha ottenuto anche il parere positivo della Soprintendenza, dal valore economico di 1 milione e 300 mila euro.
La riqualificazione del Teatro Nuovo mira alla realizzazione di un hub culturale dedicato al mondo del teatro e delle arti performative che possa servire l’intero comparto metropolitano dello spettacolo dal vivo e sappia intercettare pubblici diversi. Nello specifico verrà riqualificata la sala teatrale esistente, migliorate le prestazioni energetiche e verrà fatto l’adeguamento alla normativa di prevenzione incendi.
Il progetto di Sottsass
Progettato nel 1939 da Sottsass, il teatro è un bene sottoposto a tutela dalla Soprintendenza e, per rispettare l’impianto originario, gli interventi di trasformazione si attueranno con materiali leggeri, rimovibili e non lesivi delle strutture e dei decori esistenti. È prevista infine l’attivazione di un collegamento diretto con la biblioteca e la realizzazione di nuovi spazi espositivi, ad uso sia della biblioteca che del teatro.