Cronaca - 06 marzo 2024, 07:00

Dopo la pioggia, strade dissestate. Iannò pizzica il Comune: "Torino cornice ideale per la trasmissione 4 Buche" [FOTO]

Dal Lungo Po a corso Quintino Sella, la situazione è critica

buche nella strada

Con il maltempo, le buche sono ricomparse in molte strade della città

Una presenza sgradita, scomoda, pericolosa. Ma terribilmente puntuale: dopo il maltempo, Torino è tornata a fare la conta delle buche (a volte vere voragini) nelle sue strade e sui marciapiedi. Una vera trappola per chi si muove in macchina, ma anche per chi va a piedi o viaggia su scooter, biciclette o monopattini.

Basta camminare nei vari quartieri della città della Mole per iniziare la "conta". Dalle vie del centro a quelle delle zone più periferiche, passando per il Lungo Po. Assomiglia ad una groviera corso Quintino Sella, specialmente nel tratto fra corso Gabetti e via Buttagliera: in poco più di cento metri di strada si possono contare una decina di buche.

La provocazione di Iannò: "Un format torinese, 4 Buche"

Non sono accattivanti come i ristoranti, né accoglienti come gli alberghi. Ma rischiano di diventare un "criterio di valutazione" per la città di Torino. Le tante voragini aperte nell'asfalto delle strade a causa del forte maltempo, infatti, hanno spinto il consigliere di Libero Pensiero, Pino Iannò, a "candidare" la città della Mole a un format decisamente originale: "4 Buche a Torino. Gli automobilisti dovranno votare la location, la profondità, la pericolosità e l’originalità, sarà una trasmissione con molto audience, sicuramente”. 

La provocazione è chiara, ma il riferimento è decisamente attuale: "Pochi giorni di pioggia e le buche, fenomeno cittadino ormai antropizzato, si sono presentate in tutto il loro splendore. I rappezzi sistemati con conglomerato bitumoso a freddo presentano il conto e gli automobilisti, i motociclisti, i ciclisti e i mezzi pubblici sono costretti a fare continui e pericolosi slalom, per evitare di squarciare gli pneumatici e rovinare i cerchioni. Ma non è l’unico problema del manto stradale. La rete viabile cittadina è costellata di chiusini che sprofondano e non sono a livello".

Sul tema, il consigliere ha depositato una nuova interpellanza "per capire se esiste un censimento di tutte le voragini e una statistica dell’area e della via più ammalorata e quanti sono i chiusini presenti suddivisi per tipologia".

redazione

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