Attualità - 04 aprile 2024, 17:07

Cinquecento nuovi alberi per per rigenerare Parco Stura Sud

L'iniziativa di Rete Clima e Fondazione Lavazza per tutelare la biodiversità

Cinquecento nuovi alberi per per rigenerare Parco Stura Sud

Cinquecento nuovi alberi per per rigenerare Parco Stura Sud

Con l’obiettivo di contribuire alla rinascita del paesaggio naturale, tutelare la biodiversità e fornire nuovi servizi ecosistemici, Fondazione Lavazza festeggia i suoi 20 anni di attività mettendo a dimora 500 piante tra alberi e arbusti nell’area del Parco Stura Sud a Torino insieme a Rete Clima, ente non profit che da oltre 10 anni realizza progetti ESG per le aziende, con una particolare attenzione ai progetti di forestazione e di decarbonizzazione.

L’intera area del Parco Stura, che sorge lungo le sponde del torrente Stura di Lanzo, è stata negli ultimi anni oggetto di importanti operazioni di bonifica e riqualificazione che hanno portato alla creazione di due distinte aree: il Parco Stura Sud (sul versante sud del fiume) e il Parco Stura Nord (sul versante nord). In particolare, il Parco Stura Sud può rappresentare, nel tessuto urbano di Torino, una vera e propria oasi verde, punto di incontro tra natura e città.

La Fondazione Lavazza con la sua vasta presenza internazionale si prende cura di tutte le comunità in cui opera, con particolare attenzione al territorio in cui queste vivono: in questa occasione per l’evento oltre 100 persone, tra dipendenti e collaboratori del Gruppo Lavazza, hanno preso parte all’iniziativa mettendo a dimora diverse piante, tra alberi e arbusti, autoctone tra cui Acero, Pioppo, Frassino, Ontano, Ciliegio selvatico, Farnia, Nocciolo, Frangola, Corniolo, Sanguinello, Viburno, Ligustro. Grazie all’operazione di forestazione, Fondazione Lavazza e Rete Clima contribuiscono a ricucire lo strappo tra centro e periferia, donando nuovo verde a tutta la cittadinanza.

Le foreste urbane sono infatti delle vere e proprie NBS (Nature Based Solutions) capaci di migliorare qualitativamente il territorio, la connessione ecologica e la vita dei cittadini, tutelando la biodiversità e contrastando il riscaldamento climatico. In particolare questo intervento verrà realizzato quale Bio-Forest, con l’obiettivo cioè di realizzare una foresta particolarmente orientata alla promozione della biodiversità locale: la prevalenza di arbusti rispetto ad alberi, le modalità di piantagione, la gestione della manutenzione saranno funzionali a questo scopo, considerando la biodiversità è uno dei target più colpiti dagli effetti locali del riscaldamento climatico. 

comunicato stampa

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