Economia e lavoro - 10 aprile 2024, 14:24

Mirafiori, prende corpo l'Automotive Park 2030. Tavares: "Non ce ne andiamo da Torino. I cinesi? Fake news" [FOTO]

Inaugurato lo stabilimento che costruisce le trasmissioni per le auto ibride e plug in. Il ceo di Stellantis: "Chi apre a produttori stranieri sarà responsabile di scelte impopolari". Cirio: "Ora un nuovo patto: aumentare la produzione"

Mirafiori, prende corpo l'Automotive Park 2030. Tavares: "Torino è casa nostra"

Mirafiori, prende corpo l'Automotive Park 2030. Tavares: "Torino è casa nostra"

"A Torino ci sentiamo a casa nostra, mi sento a casa mia. Siamo una società pragmatica e cerchiamo di fornire sempre più soluzioni per la mobilità del futuro. Mentre ci sono fake news su Stellantis che vuole abbandonare l'Italia e smantellare Fiat. Noi qui ci sentiamo a casa, siamo leader di questo mercato. Non c'è motivo o intenzione di andarcene dell'Italia. E lo vogliamo dire proprio qui a Mirafiori". 

"I cinesi? Noi non ce ne andiamo e anzi vogliamo combattere per rafforzare la nostra presenza qui in Italia. Con tutte le verifiche fatte, compresa LeapMotor, abbiamo accertato che il costo di produzione per loro è del 30% in meno. Chi vuole invitare qui i cinesi sarà responsabile di eventuali decisioni poco popolari che potrebbero derivare da questo". Dopo mesi di parole affidate ai canali istituzionali, ai giornali e anche a qualche polemica politica, Carlos Tavares è di nuovo a Torino per fare luce sul futuro di Stellantis e di Mirafiori in particolare.

"Non parliamo tanto, ma facciamo: passo dopo passo. E quando firmiamo accordi con i sindacati, loro rappresentano circa l'80% dei nostri lavoratori. Se non ci allontaniamo dal dogmatismo, rischiamo di rimanere intrappolati. Serve essere pragmatici per affrontare le sfide del momento". E la ricetta, in casa (ex) Fiat, si chiama Mirafiori Automotive Park 2030. La nuova veste di una città dentro la città, che produrrà meno automobili, ma farà più cose diverse, nell'universo automotive.

I passi recenti di Stellantis a Torino 

Una risposta nemmeno troppo indiretta alle critiche e alle sollecitazioni arrivate in questi mesi dai sindacati e dalle istituzioni. "Sette mesi fa abbiamo inaugurato il battery lab, fondamentale per raddoppiare la potenza delle celle dei veicoli elettrici per contribuire a risolvere il problema del riscaldamento globale, realizzando veicoli sempre più efficienti - prosegue Tavares - Poi abbiamo inaugurato il Circular economy hub, iniziativa fantastica per il Pianeta".

Fino ad arrivare ad aprile 2024: "Oggi siamo qui per inaugurare lo stabilimento per i cambi ibridi, trasmissioni elettriche eDCT che sono fondamentali per quei veicoli ibridi e plug in che vanno a sostituire modelli vecchi e riducono di oltre il 70% le emissioni nell'atmosfera. Il tutto cercando di preservare l'accessibilità economica per il ceto medio. Il tutto, nel cuore di Mirafiori".

"Combattere il cambiamento climatico per i nostri figli e nipoti"

"E a chiunque abbia timore dell'ignoto, ricordo che per ciascuno di noi il cambiamento climatico è evidente. Io per primo vivo in campagna, in Portogallo e non posso ignorare la realtà in cui stiamo vivendo. Lo penso come una responsabilità, anche nei confronti dei nostri figli e nipoti. Abbiamo una visione: abbiamo un progetto per una mobilità sicura, pulita e accessibile". 

Come funziona il nuovo stabilimento 

Il piano industriale dello stabilimento eDct prevede una capacità di 600mila cambi prodotti all'anno, con circa 2100 cambi al giorno e occuperà, a regime (inizio 2025) 500 lavoratori. In tutto la superficie occupata è di 16400 metri quadri e con un'automazione del 45%.

La riqualificazione dell'area, all'interno del perimetro di Mirafiori, è iniziata nel 2022: lo stabilimento è stato completamente rinnovato e ristrutturato per adattarlo alle nuove linee produttive.

Mirafiori Automotive Park 2030

Ma un'altra grande novità riguarda il progetto di Mirafiori Automotive park 2030: una visione che intende tenere assieme tutte le anime che stanno trovando spazio nella storica fabbrica di auto. "Stiamo facendo enormi passi avanti - spiega Davide Mele, responsabile corporale Stellantis Italia - e stiamo affrontando una transizione in maniera bilanciata. All'interno del Mirafiori Automotive avremo tutto quello che serve per un'attività come la nostra, unico al mondo. Dalla produzione di auto, come la 500bev alla produzione dei cambi, passando per l'hub di economia circolare. E poi la parte di ingegneria e progettazione, compreso l'elemento legato al design". A queste attività si sommano il Green campus e tutta la parte di attività legata alla raccolta dati e alla loro analisi per la mobilità autonoma.

Lo Russo: "Basta nostalgia e rancore"

"Come istituzioni locali siamo andati avanti accompagnando gli investimenti dell'azienda sul territorio - dice il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo - il tutto in armonia con la tutela dei lavoratori".

"Bisogna uscire dal dogmaismo e andare verso il pragmatismo, ma anche dimenticare nostalgia e rancore. C'è una storia e un carico emotivo, ma se vogliamo dare un futuro a questo territorio bisogna essere pragmatici. Anche l'adesione allo sciopero di venerdì non vuole essere nostalgico, ma propositivo. In Italia le macchine le sappiamo fare e bene: bisogna fare squadra".

Cirio: "Nuovo patto per aumentare la produzione"

"I lavoratori sono i nostri azionisti e, come Tavares risponde a quelli di Stellantis, noi dobbiamo rendere conto ai lavoratori - aggiunge il governatore, Alberto Cirio - Oggi è la conferma che gli impegni vengono mantenuti. La nostalgia ha preso troppo spesso questa città, ma non ci si fa industria e futuro. Serve consapevolezza. Dobbiamo dimostrare che per Stellantis è conveniente stare qui".

E conclusa la prima parte dell'accordo tra Stellantis e istituzioni, "ora chiediamo un nuovo patto: chiediamo un aumento della produzione, proprio perché conveniente, perché usiamo bene i fondi Europei e per la presenza delle università".

"Lo Russo e Cirio sono leader che hanno una visione per il loro territorio - conclude Tavares - come lo abbiamo noi. Comprendiamo molto bene i problemi e siamo qui per dare soluzioni, non per proteggere lo status quo in un mondo che cambia così rapidamente".

Tavares: "Siamo qui per dare soluzioni"

"Sono state fatte tante promesse ai consumatori italiani per gli incentivi all'acquisto dei veicoli elettrici. Stiamo ancora aspettando, ma intanto abbiamo deciso di investire non meno di 100 milioni di euro per introdurre una nuova batteria per la 500e che andrà a rompere un paradigma: più chilometri e meno costi. Stiamo già realizzando questo progetto per fare in modo che non serva più il denaro dei contribuenti per sostenere il mercato dell'auto elettrica".

"L'Italia è l'unico Paese nel mondo in cui abbiamo investito per due piattaforme per l'elettrico, a Melfi e Cassino. A Termoli faremo la Gigafactory per le batterie. E a Melfi partiranno quattro veicoli nuovi nei prossimi due anni, mantenendo anche la produzione della Panda fino al 2030. Tutti i motori diesel, poi, portati a livello B22, saranno prodotti a Pratola Serra in maniera esclusiva".

"In tutta Europa stiamo investendo 5 miliardi di euro su questi temi", ha chiuso Tavares.

Massimiliano Sciullo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di TorinOggi.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

SU